COLLE VAL D'ELSA. Le politiche e le iniziative promosse dal Comune colligiano nel settore sociale e nella tutela delle fasce deboli della popolazione sono state al centro dell'incontro "Costruire Insieme…la città per tutti" che si è svolto nei giorni scorsi a Gracciano.
All'appuntamento, che rientra nella campagna di ascolto "Costruire Insieme – l'amministrazione comunale a confronto con i cittadini", hanno partecipato il sindaco, Paolo Brogioni e l’assessore alle politiche sociali, Mauro Lenzi.
"Le politiche sociali e la tutela delle fasce deboli – ha spiegato il sindaco – saranno al centro della nostra azione amministrativa anche per il 2008, in linea con gli anni precedenti e nel rispetto della priorità riconosciuta ai bisogni dei cittadini". Brogioni ha proseguito annunciando che "i livelli di esenzione e di riduzione delle imposte e delle tariffe rimarranno invariati, al fine di garantire a tutti l'accesso ai servizi essenziali. Un'attenzione particolare, poi, viene dedicata a coloro che vivono situazioni di disagio sociale e di difficoltà economica. Questi casi sono seguiti costantemente dall’amministrazione comunale e dai servizi sociali che operano su tutto il territorio della Valdelsa attraverso la Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa".
"L'intervento dell'amministrazione comunale nel settore sociale – ha aggiunto Brogioni – parte dalla constatazione che il nostro Comune si trova di fronte a una situazione eccezionale che ha visto un forte incremento demografico negli ultimi dieci anni ed un conseguente cambiamento dei bisogni dei cittadini. Le nuove povertà, pertanto, sono determinate dalla precarietà del lavoro, dagli affitti onerosi, dal crescente costo della vita. Questo fenomeno colpisce non solo le fasce povere, ma anche le fasce operaie con salari bassi".
Il sindaco ha ricordato che "nel settore sociale il nostro Comune ha stanziato per il 2008 oltre 2 milioni di euro per finanziare le attività della Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa nella gestione di servizi sociali, territoriali e residenziali per gli anziani; le iniziative di socializzazione e di sostegno extrascolastico per minori; l'assistenza agli anziani e agli immigrati. A questo si aggiungono le risorse stanziate per il fondo affitti, pari a circa 48mila euro, che saranno integrate dai trasferimenti regionali per aiutare le famiglie in difficoltà nel sostenere i costi crescenti delle locazioni, e le diverse esenzioni e riduzioni in materia di Ici, Tia, asilo nido, mensa e trasporto scolastico, libri scolastici e diritto allo studio. Attualmente, questi benefici interessano oltre 640 famiglie colligiane". Brogioni ha aggiunto che "Colle è tra i promotori del progetto 'La quotidianità dell’integrazione', rivolto a cittadini migranti, italiani e stranieri, che abitano in uno dei cinque Comuni della Valdelsa, avviato per migliorare l'accesso ai servizi e promuovere politiche sociali integrate, grazie al cofinanziamento della Regione Toscana".
"Per quanto riguarda le politiche abitative – ha detto ancora il primo cittadino colligiano – l'amministrazione comunale ha chiesto alla Fondazione Mps un contributo di 400mila euro per integrare la quota di trasferimento dalla Regione Toscana e coprire totalmente il pagamento degli affitti delle famiglie che rientrano nelle due fasce previste dal bando. Accanto a questo, prosegue la strada intrapresa per abbassare la media degli affitti, che ha ormai raggiunto una quota troppo alta. In materia di alloggi popolari e a canone concordato, a Colle di Val d’Elsa sono in costruzione 18 appartamenti all’Agrestone e altri 8 a Quartaia. A questi si aggiungono 16 alloggi in edilizia convenzionata che saranno presto realizzati nell’area dell’ex Stiver Coop e 5 alloggi in Via Bilenchi che saranno affittati a canone concordato, pari a 4 euro al metro quadrato. Alla fine del 2008, poi, sarà approvato un nuovo bando per alloggi a canone concordato che rimarrà aperto per due anni".
Nel corso dell’incontro, è intervenuto anche Antonio Mazzarotto, direttore generale della Fondazione Territori Sociali AltaValdelsa, che ha posto l’accento sulle strutture territoriali che sorgeranno a Poggibonsi e a Colle di Val d’Elsa; sul progetto 'Dopo di noi', la prima casa-famiglia in provincia di Siena rivolta a persone sole diversamente abili, e sulla prossima attivazione del centro socio-sanitario in Campolungo, a Colle di Val d'Elsa.