di Matteo Giambi Bonacci
CHIANCIANO TERME. Sara' dura per la coalizione di centro sinistra di Chianciano la prossima competizione elettorale del 6-7 giugno per la riconquista della guida della cittadina dopo che la poltrona piu' alta della Giunta e' stata lasciata dal sindaco Guido Bombagli (verde) che non e' stato ricandidato dal Pd.
Infatti il centro destra, oramai unito nel partito del Popolo della Liberta', potrebbe schierare come candidato a sindaco l'on. Antonio Guidi che avrebbe molte possibilita' di vincere le elezioni considerato anche il fatto che il Pd proprio recentemente ha "perso" un pezzo dei centristi passato con l'Udc locale.
Il Pd di Chianciano, dopo una lunga e complessa consultazione tra gli iscritti guidata dal segretario comunale Massimo Rondoni, per la verita' ha messo in campo come candidato a sindaco una signora molto apprezzata e anche molto preparata, Gabriella Ferranti, nativa di Portogruaro nel veneto ma da anni residente nella cittadina. Ma sembra che lo "scontento" nel Pd chiancianese sia molto diffuso soprattutto tra le file della Margherita gia' divisa in diversi tronconi, ognuno dei quali si aspettava di poter aver il candidato sindaco.
C'e' anche da dire che Rifondazione Comunista di Chianciano, che non e' passata con Nichi Vendola in una nuova formazione politica come avvenuto in altre localita' senesi, non ha alcuna intenzione di appoggiare il candidato del Pd. Anche un sostanzioso gruppo di socialisti chiancianesi preferirebbe trovare un accordo di programma con il Pdl.
Con tutte queste premesse il Pd guidato da Rondoni sembra quasi destinato a non strappare la vittoria elettorale.
Sull'altro versante la scelta del Pdl, ancora da verificare con gli alleati, sul nome di Antonio Guidi, che tuttavia deve ancora sciogliere la riserva direttamente con Berlusconi, sembra invece poter offrire al Pdl maggiori possibilita' di vittoria proprio per il suo appeal politico. Anche alla luce del fatto che il parlamentare del Pdl e' stato gia' un apprezzato Ministro per la Famiglia nel primo Governo Berlusconi del 1994 conducendo poi, nel corso degli anni, molte battaglie politiche in favore delle fasce piu' deboli e disagiate. Tra l'altro Antonio Guidi ha avuto trascorsi socialisti proprio in casa Cgil.
Una vittoria del Pdl a Chianciano segnerebbe una svolta nel panorama politico della provincia di Siena dove tutti i 36 comuni fanno capo al monocolore targato Pd o quasi. Un sindaco del Pdl a Chianciano sancirebbe infatti una inversione di rotta rispetto ai quasi 60 anni di governo della sinistra o del centro sinistra e permetterebbe al Popolo della Liberta' di entrare in alcune "stanze dei bottoni" della provincia dove vengono prese le decisioni piu' importanti.