MONTERIGGIONI. Anche la Misericordia di Castellina Scalo tra i migliori progetti selezionati dal Cesvot (Centro Servizi del Volontariato della Toscana) attraverso un bando emanato per finanziare progetti meritevoli in campo sociale e della solidarietà. Al progetto, pensato in collaborazione col Comune di Monteriggioni, il Circolo Don Luigi Profeti e l’Associazione Tognazza-San Martino, è stato concesso un contributo di 54mila euro e riguarda i cosiddetti Epicentri e cioè la creazione di tre centri di ascolto dei giovani da realizzare in altrettanti luoghi del territorio di Monteriggioni.
Verranno organizzate strutture ricreative e di socializzazione destinate prevalentemente a minori preadoscelenti in età scolare (dai 10 ai 14 anni). La Misericordia di Castellina Scalo, in collaborazione con altre associazioni, si propone di attivare dei centri giovanili polivalenti, da dislocare appunto in tre punti diversi del territorio comunale, intesi come spazi gestiti da loro in prima persona, coadiuvati dalla presenza di alcuni animatori-educatori.
“Vorremmo offrire – dicono i responsabili della Misericordia – ai giovani quello che forse a loro sta più a cuore: lo stare insieme, però in modo diverso dall’ordinario. Lo stare insieme è già in sé stesso un valore molto positivo ma non può essere fine a sé stesso e deve tendere a finalità ben precise. I giovani devono imparare ad esprimere le loro potenzialità, a convivere insieme, a conoscersi fra loto, a scambiarsi esperienze ed a viverne di nuove insieme con gli altri, esperienze che siano significative e formative, tese alla loro crescita umana e spirituale, in un ambiente multiculturale aperto a tutti senza alcuna distinzione.”
I tre centri utilizzeranno laboratori ludico-creativi che favoriranno l’uso di un linguaggio artistico e creativo, favorendo l’elaborazione di gruppo e l’acquisizione di autonomia e fiducia in sé stessi. Il progetto prevede la creazione di tre centri giovanili, presso Castellina Scalo, Quercegrossa e San Martino organizzati in modo da offrire un punto di ritrovo per i giovani in cui socializzare e giocare sotto la supervisione di educatori che attivino periodicamente laboratori teatrali, musicali e di costruzione meccanica quale alternativa alle attività più consuete. Verrà anche sperimentata la realizzazione di una radio comunitaria in cui trasmettere le buone prassi presenti nel territorio.
“Anche il Comune contribuirà finanziariamente ed organizzativamente – è la promessa del sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché è un progetto in cui crede molto. Siamo grati alla Misericordia ed alle altre associazioni che collaboreranno a questo progetto per lo sforzo profuso per avvicinarsi ai giovani in una età molto critica che segna il passaggio all’adolescenza e che è gravida di rischi, sia di solitudine che di scelte sbagliate. Pur non riscontrando segni macroscopici di degrado sociale, occorre stare vicino ai ragazzi ed alle loro famiglie per aiutarli a trovare la loro strada. In questo percorso il ruolo dell’associazionismo è fondamentale e si sta rivelando ogni giorno più azzeccata la scelta di intervenire nel sociale direttamente insieme a loro che conoscono più in profondità la società civile” .