I due giovani Carabinieri furono uccisi a Monteroni il 21 gennaio del 1982 da terroristi di Prima Linea
![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/2022/01/IMG-20220121-WA0002-e1642784629602.jpg)
di Augusto Mattioli
SIENA. Quarant’anni fa, il 21 gennaio del 1982 la strage di Monteroni d’ /Arbia nella quale due giovani carabinieri di leva Euro Tarsilli, 20 anni e Giuseppe Savastano, 21 anni, furono uccisi da terroristi di Prima Linea, temporaneamente abitanti a Buoncovento. In sette avevano rapinato l’agenzia di Mps a Quinto settano , fuggendo prima con un’ auto rubata e lasciata poco lontano e quindi andare alla stazione dei bus di Siena per prendere su un mezzo in direzione di Montalcino. A Monteroni d’ Arbia il bus fu fermato ad un posto di blocco dei carabinieri comandati dal maresciallo Augusto Barna che salito sul mezzo sospettò un uomo e una donna in atteggiamento affettuoso e li invitò a scendere per un controllo. Appena scesi la sparatoria . I due giovani militari furono uccisi mentre il maresciallo pur ferito rispose al fuoco uccidendo a sua volta un piellino. Gli altri del gruppo riuscirono fuggire ma dopo una caccia tra Toscana e Lazio furono catturati. Furono processati a Siena nel giugno di quell’anno. In tre furono condannati all’ergastolo, uno a 24 anni e una pentita a 9. In appello a Firenze la pena dell’ergastolo fu cambiata in 30 anni. Uno Una storia drammatica che questa mattina è stata ricordata a Monteroni d’arbia con la celebrazione di una messa di suffragio e la deposizione di corone d’alloro al monumento che ricorda i due giovani militari presenti autorità civili e militari. A anche familiari.