I concorrenti correvano a folle velocità lungo il percorso diversi giorni prima della gara, mettendo a repentaglio l'incolumità di turisti e residenti
ASCIANO/MONTERONI D’ARBIA. Lo scorso fine settimana, in occasione del Rally Città di Arezzo – Crete Senesi- Valtiberina, il Questore di Siena ha disposto d’intensificare i servizi di controllo sulle strade interessate dal passaggio nella nostra provincia dei concorrenti della gara, anche nei giorni precedenti alla competizione vera e propria.
Gli abitanti delle strade interessate alla competizione nei comuni di Asciano e Monteroni D’Arbia (SI), avevano infatti segnalato alle Autorità di PS che in passato, durante i sopralluoghi che vengono svolti prima della manifestazione, i piloti avevano percorso quelle strade a tutta velocità, come se fossero stati in gara, mettendo a repentaglio l’incolumità degli altri utenti, senza il minimo rispetto del codice della strada al quale invece avrebbero dovuto attenersi nelle fasi di prova.
In particolare, creavano un pericolo i tanti turisti, soprattutto i ciclisti, e i residenti del posto che quotidianamente frequentano quelle strade bianche.
Di effettuare i relativi controlli è stata incaricata quindi la Polizia Stradale che, con un doppio equipaggio in moto per meglio addentrarsi sulle strade di campagna del percorso, tra l’altro molto frequentate in questo periodo, ha individuato alcuni concorrenti indisciplinati che correvano a tutta velocità (oltre 100 km/h) sui vari tratti, anche sterrati, del percorso senza alcuna autorizzazione, nella giornata in cui erano previste le prove libere nel rispetto del codice della strada.
Al termine dei controlli 5 piloti sono stati sanzionati per guida pericolosa con l’irrogazione di una multa e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.
I concorrenti sono stati anche segnalati all’Ente organizzatore del Rally per la comminazione di pesanti penalità, che li ha anche multati, così come previsto dallo specifico regolamento sportivo.
Con questo intervento, frutto di una determinante sinergia tra cittadini ed istituzioni, è stato dato un importante segnale sulla necessità del rispetto delle regole anche da parte di piloti professionisti, che seppur amanti della velocità sono chiamati, come tutti, al rispetto delle regole per la salvaguardia dell’incolumità pubblica.