Finita la relazione con una giovane aveva iniziato con gli atti persecutori
POGGIBONSI. I fatti risalgono allo scorso mese di giugno, quando una giovane rumena di 29 anni dopo essersi recata dai Carabinieri di Poggibonsi, aveva denunciato il proprio ex fidanzato, un uomo di 35 anni di Poggibonsi, il quale, dopo la fine della loro relazione, aveva iniziato a porre in essere una serie di azioni persecutorie nei confronti della giovane.
Pedinamenti, telefonate mute, messaggi ad ogni ora del giorno e della notte, queste le “azioni moleste” che avevano indotto la giovane a cambiare stile di vita, rinunciando ad uscire di casa se non per recarsi a lavoro e chiedendo alle amiche di fargli la spesa coì da evitare di imbattersi nel suo ex. Per mesi la giovane donna aveva subito in silenzio ma poi, con l’aiuto di una amica, aveva deciso di denunciare l’uomo
I Carabinieri della compagnia valdelsana hanno effettuato verifiche ed accertamenti, riscontrando effettivamente che il giovane si era appostato sotto casa della ragazza e che l’aveva seguita sia a piedi che con la propria vettura; hanno quindi segnalato la vicenda alla Procura di Siena che, nella giornata di ieri, ha emesso nei confronti dell’uomo una misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentatati dalla vittima. Tale misura cautelare è il primo passo per tutelare la giovane e, nel caso l’uomo continui nelle sue condotte persecutorie, potrebbero aprirsi le porte del carcere.