MONTERIGGIONI. Dodici mila euro sono i contributi assegnati dal Comune di Monteriggioni all’Arcidiocesi di Siena per il restauro dell'affresco “Ascensione al cielo della Vergine Maria” di Vincenzo Tamagni, situato nella parete sinistra della Pieve di San Cirino ad Abbadia a Isola. Il contributo andrà a coprire circa l’80% della spesa dell’opera di restauro. “Siamo particolarmente felici – ha dichiarato il sindaco di Monteriggioni Bruno Valentini – di aver aiutato la Curia a restaurare questo splendido affresco, che ricorda meglio di mille scritti l’origine del toponimo dell’Abbazia sull’Isola ed aiuta ad immaginare lo scenario naturale dell’epoca. Aderiremo senz’altro alla richiesta di Don Doriano Carraro che ci ha proposto di presentare l’affresco restaurato alla cittadinanza al termine della messa di Natale e della tradizionale fiaccolata”. I lavori di restauro sono iniziati nel settembre e termineranno entro novembre, questi interessano anche un altro affresco: San Biagio, di Vincenzo Tamaro.
Abbadia Isola era la sedicesima stazione di sosta della Via Francigena secondo l’itinerario di Sigerico arcivescovo di Canterbury che nel 994 intraprese il viaggio di ritorno da Roma. In questo luogo la mitica Ava, vedova di Ildebrando dei signori di Staggia, aveva fatto costruire il 4 febbraio 1001 un monastero dotato di grandi proprietà terriere. Il monastero venne inserito dai Senesi nel sistema di castelli posti ai confini del contado e perciò venne fortificato nel 1376. Il nome Abbadia a Isola si riferisce allo stato paludoso della terra attorno all’abbazia, che pareva emergere come fosse un’isola e proprio nell’affresco in restauro si intravede il lago scomparso.