SIENA. Parallelamente al confronto attivato a livello regionale, le organizzazioni sindacali FP CGIL, FP CISL e UIL FPL hanno chiesto anche per l’Amministrazione Provinciale di Siena l’apertura di un tavolo di confronto “utile a governare la crisi derivante dal riordino delle Province imposto dal cosiddetto Decreto Delrio”.
“Condividendo quanto affermato a Firenze il 15 gennaio scorso dall’Assessore regionale Bugli – spiegano le sigle sindacali – che ha ribadito l’impegno della Regione Toscana nel cercare soluzioni e risorse per una positiva gestione del passaggio delle funzioni, pur continuando a contrastare i tagli imposti dalla Legge di stabilità, chiediamo anche a Siena l’apertura di un tavolo permanente dove il confronto, leale e responsabile fra le parti, possa tutelare i lavoratori e le lavoratrici dell’Ente senese. L’obiettivo è quello di monitorare costantemente le risorse economiche e di personale al fine di ridurre al minimo gli effetti devastanti della Legge di stabilità, che di fatto rende inapplicabile la stessa legge di riordino anche a livello toscano, producendo ricadute inaccettabili sui bilanci degli Enti in termini di risorse, sui servizi ai cittadini e sui livelli occupazionali.
“Siamo convinti infatti – proseguono FP CGIL, FP CISL e UIL FPL – che solo attraverso la partecipazione e la condivisione responsabile delle azioni da mettere in atto si possa realizzare la piena tutela del lavoro e delle professionalità oggi messe a rischio da riforme non condivise e da tagli lineari che non rispecchiano le reali esigenze degli enti e non rispondono quindi ai bisogni della cittadinanza”.
“Chiediamo altresì – aggiungono i sindacati – che il confronto sia condiviso ed allargato a tutti i livelli istituzionali ed enti pubblici presenti sul territorio provinciale, affinché non si disperdano le energie lavorative e le risorse professionali presenti oggi nell’Amministrazione Provinciale di Siena. Lo sforzo comune potrà permettere di incamerare le potenzialità lavorative e professionali che si renderanno disponibili per gli effetti della riforma Delrio nella sua applicazione locale”.
In concomitanza della convocazione delle organizzazioni sindacali da parte dell’Osservatorio Nazionale, nel pomeriggio del 22 Gennaio si svolgeranno in tutte le Province Italiane dei presidi territoriali dei lavoratori davanti alle Prefetture.
Anche a Siena, nell’ambito del presidio, verrà consegnato al Prefetto, per il tempestivo invio al Governo, un documento a sostegno delle richieste elaborato da FP CGIL, FP CISL e UIL FPL con il Coordinamento delle RSU Toscane.
“La mobilitazione e lo stato di agitazione del personale – sottolineano i sindacati – continua”.