Al via l'iter per la riduzione del rischio idraulico lungo l'Arbia

L’intervento porterà alla realizzazione di un argine lungo circa 900 metri, al fianco della viabilità di variante di Taverne d’Arbia, e comprenderà anche lavori sulle fognature per proteggere l’abitato dalle piene del fiume. La sommità dell’argine sarà valorizzato anche come percorso ciclo-pedonale di collegamento fra gli impianti sportivi e il sottopasso del raccordo autostradale Siena-Bettolle della strada in direzione di Presciano. Il percorso di mobilità dolce, unito alla sistemazione compresa tra la variante e il torrente, permetterà una riqualificazione della zona limitrofa all’abitato di Taverne.
L’intervento di difesa del suolo costituisce un primo stralcio delle opere previste nell’area e dovrà essere completato con gli interventi sul Borro del Casino, sempre nel Comune di Siena, e con quelli sulla sponda sinistra a protezione dell’abitato di Arbia, nei comuni di Castelnuovo Berardenga e Asciano.
“L’intervento sul fiume Arbia – affermano il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini e il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, Alessandro Pinciani – porta avanti l’impegno dell’amministrazione provinciale nella difesa del suolo e nella prevenzione del dissesto idrogeologico, per evitare che il nostro territorio sia segnato da gravi criticità come quelle registrate nei mesi scorsi. Questa opera a tutela dell’abitato di Taverne d’Arbia si colloca, infatti, in un pacchetto di altri interventi in programma a Buonconvento, Monteriggioni, Sinalunga, Montepulciano, Chiusi e Radicofani che saranno realizzate direttamente dalla Provincia, ai quali si aggiungono ulteriori opere realizzate da altri soggetti attuatori sempre con il contributo della Regione. L’impegno della Provincia – concludono Bezzini e Pinciani – sta contando sul sostegno della Regione, ma oltre a ciò è fondamentale che il Governo stanzi urgentemente le risorse per riparare i danni causati dalle alluvioni nei mesi scorsi in zone diverse del nostro territorio”.