Lle condizioni climatiche potrebbero favorire lo sviluppo delle fiamme
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SIENA. E’ stato prorogato fino al 30 settembre il periodo di grave rischio per lo sviluppo di incendi boschivi. Lo ha deciso nei giorni scorsi, con una disposizione dirigenziale, il servizio sviluppo rurale della Provincia di Siena che ha posticipato così di trenta giorni il termine fissato per il 31 agosto dalla Regolamento forestale della Regione Toscana. Una decisione che la Provincia di Siena ha maturato, alla luce delle attuali condizioni climatiche che potrebbero favorire lo sviluppo e la propagazione di incendi boschivi. “Le temperature ancora elevate – spiega l’assessore all’agricoltura Anna Maria Betti – non devono farci abbassare la guardia. Complice la bella stagione e in vista dell’apertura generale della caccia, fissata per domenica 18 settembre, i nostri boschi e le nostre campagne sono ancora molto frequentati. La raccomandazione è che, oltre al rispetto dei vincoli posti dalla proroga, ognuno di noi continui a comportarsi prestando la massima attenzione. E’ questo il miglior contributo che possiamo dare al lavoro che, 24 ore su 24, vede impegnati Provincia, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e volontariato, nella prevenzione e nella lotta agli incendi”.
Fino al 30 settembre in tutto il territorio senese rimarrà il divieto assoluto di accensione fuochi entro 200 metri dal bosco o da aree assimilate a bosco. Nelle restanti aree è vietata l’accensione di fuochi in orari diversi da quelli compresi tra l’alba e le ore 10 del mattino. Per chi causa un incendio è prevista la reclusione da quattro a dieci anni in caso di dolo, da uno a cinque anni in caso di colpa, cioè causato in maniera involontaria per negligenza, imprudenza o imperizia.