Per Nepi la quadratura del bilancio 2015 sarà difficilmente effettuabile
SIENA. Il Consiglio Provinciale, che si è riunito il 21 scorso, ha approvato l’assestamento di bilancio 2014 con 7 voti favorevoli e 3 contrari, prendendo atto dei risparmi forzosi posti a carico della Provincia di Siena dal D.L. 66/2014.
Si è registrato un risparmio pari a complessivi € 3.958.695,14, di cui € 829.928,85 relativi a costi della politica, già applicati nella precedente deliberazione di ricognizione degli equilibri di bilancio. Considerato che il bilancio della Provincia di Siena è costituito per oltre il 50% dalle cosiddette poste vincolate (che principalmente sono contributi regionali per gestire proprie deleghe) e che le restanti spese sono in gran parte obbligatorie (personale, mutui, utenze), è evidente che tali risparmi sono realizzabili solo facendovi fronte con manovre eccezionali e non ripetibili, come l’applicazione dell’avanzo di amministrazione per € 1.561.412,71 e la ricognizione straordinaria dei residui passivi per i quali non siano state avviate le procedure di spesa.
Il presidente Nepi, che ha portato in approvazione l’assestamento di bilancio con il supporto del dirigente dei Servizi Finanziari, ha dichiarato che “se non cambierà l’impostazione del governo sull’entità dei tagli previsti nella legge di stabilità in discussione, la quadratura del bilancio 2015 risulta difficilmente effettuabile”.
Nella prosecuzione della seduta in data 26 novembreè stata deliberata la rinegoziazione di 28 mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, con cinque voti favorevoli e due astenuti. L’operazione, che “spalma” il debito di circa 22 mln. di euro in un orizzonte temporale più dilatato, ridurra il peso dei mutui sul bilancio corrente dell’Ente. Per essere risolutiva occorre che tale manovra sia accompagnata, oltre che da un ripensamento sull’entità dei tagli che si prospettano con la legge di stabilità, anche da misure sull’efficientamento delle risorse patrimoniali e umane.