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di Alessandra Siotto
SIENA. Questa mattina (3 febbraio) il nuovo presidente della società Aeroporto di Siena S.p.a Claudio Machetti ha incontrato alcuni rappresentanti del Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano. All'incontro hanno partecipato Maria Rosa Mariani e Lorenzo Innocenti, consiglieri comunali a Sovicille per la lista civica, Gianni Gamberini, presidente dell'Associazione Ampugnano per la salvaguardia del territorio ed Helen Ampt del Comitato.
L'avvocato Maria Rosa Mariani ha spiegato il punto di vista del Comitato sulla natura dell'incontro, affermando che “se veramente la società aeroportuale vuole cambiare strategia e adottare metodi trasparenti, di informazione e partecipazione, noi saremo molto lieti e disponibili al confronto”. “Tuttavia – ha aggiunto Mariani- non smetteremo di lottare contro l'ingresso del socio Galaxy Fund, che noi riteniamo abusivo, e contro strategie che portano alla devastazione del territorio”.
“Il fatto positivo che è emerso stamattina – ha affermato l'avvocato – è l'impegno del presidente a farci conoscere il master plan dell'azienda, che al momento è ancora in via di definizione. Attendiamo di conoscere questo documento che chiarisce, anche se non completamente, l'utilizzo dell'aeroporto”. “Il presidente – ha proseguito – si è anche impegnato a farci conoscere gli atti e le informazioni accessibili ai soci pubblici, affermando che non farà come tutti gli altri e metterà a disposizione anche i bilanci. Anche se Machetti ha dichiarato che, a suo parere, il compito di informare la popolazione spetta alle istituzioni, cosa che noi condividiamo”. “Avevamo chiesto questo incontro – ha aggiunto – circa 6 settimane fa e ci auguriamo che l'impegno preso verso la trasparenza, venga mantenuto”.
“Secondo la società – ha spiegato Mariani – si tratta solo di un adeguamento dell'aeroporto: anche il presidente ce l'ha ribadito oggi; ma a nostro parere non si hanno le idee chiare su cosa si vuole fare”. “Secondo quanto prevede il decreto dirigenziale – ha aggiunto – per parlare di adeguamento, non si possono superare i 28 voli settimanali e i 100mila passeggeri l'anno; se si facesse la scuola di volo, i voli settimanali sarebbero di più”.
“Restiamo confusi – ha affermato l'avvocato – quando viene dichiarato che le strategie aziendali non sono ancora state definite, mentre il master plan sarebbe in via di affinamento e mancherebbe solo di qualche definizione. Questo è contraddittorio. Ci auguriamo che al master plan segua un business plan. Attendiamo di conoscere il 'master' che produrrà la società, ma secondo noi, non c'è chiarezza su quello che si vuole fare di quest'aeroporto”.
“Abbiamo chiesto al presidente – ha dichiarato Mariani – informazioni riguardo all'indagine della magistratura. Lui ci ha confermato che hanno avuto una visita da parte della Procura e che sono stati sequestrati materiali dall'aeroporto”.
“Machetti- sempre secondo l'avvocato – ci ha anche confermato il contenuto dell'ultima lettera inviata dal Ministero: l'ufficio di gabinetto ha scritto alla società che quanto prodotto da Aeroporto di Siena S.p.a., non è stato ancora sufficiente affinché il Ministero approvasse la procedura di privatizzazione, e quindi la gara che ha visto l'ingresso di Galaxy Fund Il Ministero invita la società a produrre nuovo materiale, ma di fatto la procedura di privatizzazione difetta ancora della necessaria approvazione ministeriale”.
“Bisogna pensare – ha dichirato Mariani – anche a quello che succederà quando la società andrà in pareggio, e se mai ci andrà. Oggi il presidente non ci ha detto quanto è al momento la perdita, ma ha comunque ribadito che metterà a disposizione i bilanci della società e fornirà al Comitato tutte le informazioni accessibili ai soci”.
“Riteniamo – ha spiegato l'avvocato – l'attuale presidente responsabile di questa situazione, al pari di quelli che l'hanno preceduto e abbiamo chiesto che si assumesse la responsabilità di andare a gestire una società così. Machetti, anche con una battuta scherzosa, si è dichiarato 'colpevole', dimostrando di assumersi le responsabilità della situazione”.
Non è stata fissata la data di un prossimo incontro: “il presidente – ha detto Mariani – ci contatterà quando sarà pronto il master plan”.
Il CittadinoOnline è a disposizione per dare voce alle opinioni e alle repliche dei lettori; qualora il presidente di Aerporto di Siena S.p.a., così come altri, avessero qualcosa da dire in merito alla vicenda, troveranno spazio sul nostro quotidiano, scrivendo diettamente all'indirizzo redazione@ilcittadinoonline.it, oppure commentando l'articolo.
L'avvocato Maria Rosa Mariani ha spiegato il punto di vista del Comitato sulla natura dell'incontro, affermando che “se veramente la società aeroportuale vuole cambiare strategia e adottare metodi trasparenti, di informazione e partecipazione, noi saremo molto lieti e disponibili al confronto”. “Tuttavia – ha aggiunto Mariani- non smetteremo di lottare contro l'ingresso del socio Galaxy Fund, che noi riteniamo abusivo, e contro strategie che portano alla devastazione del territorio”.
“Il fatto positivo che è emerso stamattina – ha affermato l'avvocato – è l'impegno del presidente a farci conoscere il master plan dell'azienda, che al momento è ancora in via di definizione. Attendiamo di conoscere questo documento che chiarisce, anche se non completamente, l'utilizzo dell'aeroporto”. “Il presidente – ha proseguito – si è anche impegnato a farci conoscere gli atti e le informazioni accessibili ai soci pubblici, affermando che non farà come tutti gli altri e metterà a disposizione anche i bilanci. Anche se Machetti ha dichiarato che, a suo parere, il compito di informare la popolazione spetta alle istituzioni, cosa che noi condividiamo”. “Avevamo chiesto questo incontro – ha aggiunto – circa 6 settimane fa e ci auguriamo che l'impegno preso verso la trasparenza, venga mantenuto”.
“Secondo la società – ha spiegato Mariani – si tratta solo di un adeguamento dell'aeroporto: anche il presidente ce l'ha ribadito oggi; ma a nostro parere non si hanno le idee chiare su cosa si vuole fare”. “Secondo quanto prevede il decreto dirigenziale – ha aggiunto – per parlare di adeguamento, non si possono superare i 28 voli settimanali e i 100mila passeggeri l'anno; se si facesse la scuola di volo, i voli settimanali sarebbero di più”.
“Restiamo confusi – ha affermato l'avvocato – quando viene dichiarato che le strategie aziendali non sono ancora state definite, mentre il master plan sarebbe in via di affinamento e mancherebbe solo di qualche definizione. Questo è contraddittorio. Ci auguriamo che al master plan segua un business plan. Attendiamo di conoscere il 'master' che produrrà la società, ma secondo noi, non c'è chiarezza su quello che si vuole fare di quest'aeroporto”.
“Abbiamo chiesto al presidente – ha dichiarato Mariani – informazioni riguardo all'indagine della magistratura. Lui ci ha confermato che hanno avuto una visita da parte della Procura e che sono stati sequestrati materiali dall'aeroporto”.
“Machetti- sempre secondo l'avvocato – ci ha anche confermato il contenuto dell'ultima lettera inviata dal Ministero: l'ufficio di gabinetto ha scritto alla società che quanto prodotto da Aeroporto di Siena S.p.a., non è stato ancora sufficiente affinché il Ministero approvasse la procedura di privatizzazione, e quindi la gara che ha visto l'ingresso di Galaxy Fund Il Ministero invita la società a produrre nuovo materiale, ma di fatto la procedura di privatizzazione difetta ancora della necessaria approvazione ministeriale”.
“Bisogna pensare – ha dichirato Mariani – anche a quello che succederà quando la società andrà in pareggio, e se mai ci andrà. Oggi il presidente non ci ha detto quanto è al momento la perdita, ma ha comunque ribadito che metterà a disposizione i bilanci della società e fornirà al Comitato tutte le informazioni accessibili ai soci”.
“Riteniamo – ha spiegato l'avvocato – l'attuale presidente responsabile di questa situazione, al pari di quelli che l'hanno preceduto e abbiamo chiesto che si assumesse la responsabilità di andare a gestire una società così. Machetti, anche con una battuta scherzosa, si è dichiarato 'colpevole', dimostrando di assumersi le responsabilità della situazione”.
Non è stata fissata la data di un prossimo incontro: “il presidente – ha detto Mariani – ci contatterà quando sarà pronto il master plan”.
Il CittadinoOnline è a disposizione per dare voce alle opinioni e alle repliche dei lettori; qualora il presidente di Aerporto di Siena S.p.a., così come altri, avessero qualcosa da dire in merito alla vicenda, troveranno spazio sul nostro quotidiano, scrivendo diettamente all'indirizzo redazione@ilcittadinoonline.it, oppure commentando l'articolo.
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