
SIENA. “Esprimo tutta la mia solidarietà all’appello lanciato dall’Unione dei cechi e degli ipovedenti italiani che domani, in tutte le province del paese, si uniranno in una mobilitazione unitaria con l’intento di porre all’attenzione del nostro Presidente del Consiglio le difficoltà che vivono quotidianamente, unite alla paura di fronte al pericolo di esclusione sociale”. Lo dice Susanna Cenni, parlamentare del Partito democratico, dopo aver ascoltato le istanze del presidente della sezione senese dell’Uici Massimo Vita, che in un colloquio le ha esposto i contenuti della lettera aperta al Presidente del Consiglio che domani (28 maggio), ogni delegazione presenterà al prefetto della propria provincia.
“Mi auguro – ha detto Susanna Cenni – che questa forma garbata, ma seria di protesta, possa essere ascoltata dal nostro Presidente del Consiglio. L’Unione dei cechi e degli ipovedenti italiani merita risposte dal governo, che da mesi ha scelto il silenzio, il blocco di ogni tipo di iniziativa parlamentare e il sistema dei tagli, riducendo di circa un terzo l’entità dei contributi per il mantenimento di una serie di servizi fondamentali per garantire a queste persone una vita dignitosa nel presente e nel futuro”.
“Mi auguro – ha detto Susanna Cenni – che questa forma garbata, ma seria di protesta, possa essere ascoltata dal nostro Presidente del Consiglio. L’Unione dei cechi e degli ipovedenti italiani merita risposte dal governo, che da mesi ha scelto il silenzio, il blocco di ogni tipo di iniziativa parlamentare e il sistema dei tagli, riducendo di circa un terzo l’entità dei contributi per il mantenimento di una serie di servizi fondamentali per garantire a queste persone una vita dignitosa nel presente e nel futuro”.