Cortonesi sottolinea la collaborazione con genitori e docenti

SIENA. Sono stati completati i lavori di ristrutturazione ed adeguamento strutturale della scuola media P.A. Mattioli di Ravacciano. Gli studenti potranno così riprendere l’anno scolastico tornando nelle loro aule totalmente rinnovate. In periodi ordinari avremmo presentato l’opera alla cittadinanza, in occasione di una inaugurazione ufficiale. Adesso non sappiamo se ciò avverrà. Per quanto mi riguarda ho invitato il Prefetto Laudanna a effettuare un semplice taglio del nastro, che gratifichi anche il personale tecnico del Comune che ha contribuito al raggiungimento dell’obiettivo.
Un lavoro che ha impegnato oltre un milione di euro per adeguare le strutture in calcestruzzo armato, che non sono state demolite e recuperate attraverso tecnologie innovative che utilizzano fibre di carbonio. I volumi che vennero demoliti nel 2010, perché non rispondente ai requisiti di staticità minimali, sono stati sostituiti con la costruzione di due nuovi corpi, realizzati in tempi contenutissimi. Un risultato positivo che dimostra che se si lavora tutti onestamente per lo stesso obiettivo i traguardi si raggiungono quasi sempre.
In questo momento mi preme ringraziare la dirigenza scolastica ed i genitori degli studenti, per la fiducia che un anno fa concessero al sottoscritto, quando gli proposi di variare il programma che era stato approntato dalla precedente giunta e che avrebbe messo a rischio le attività scolastiche e la sicurezza dei ragazzi. Non fu un momento facile, sembrava di scombinare tutti i piani e non mancarono gli scettici.
Nelle varie riunioni effettuate con tutti i genitori, nella vicina palestra di Ravacciano, avemmo modo di illustrare la situazione e chiedere ai genitori di spostare il rientro nella scuola: dal febbraio al settembre di quest’anno. Sei mesi che ci avrebbe consentito, come è stato puntualmente fatto, di effettuare anche il secondo lotto dei lavori (la costruzione dell’ampliamento del fabbricato) e completare totalmente l’opera, evitando la pericolosa promiscuità tra le attività scolastiche e quelle del cantiere.
Quella fiducia concessa, oggi viene ripagata con un edificio totalmente nuovo, con finiture ed impianti aggiornati, come quello fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Un stimolo in più per gli studenti per riprendere il nuovo anno scolastico.
Luciano Cortonesi