Il presidente di Mps non guarda alla nazionalità dei soci
SIENA. “Mussari ha sbagliato tutto e i risultati sono lì. Faceva tutto, il presidente, l’ad e forse anche il capo del personale e soprattutto faceva accordi con una sola sigla sindacale”, così il presidente di Mps, Alessandro Profumo, in occasione del XX° Congresso nazionale della Fabi, riferendosi all’ex-presidente di Mps, Giuseppe Mussari. Il riferimento alla sigla riguarda probabilmente la Fisac-Cgil. Profumo ha spiegato di essersi sempre rifiutato di incontrare i sindacati, perché ”non è giusto, altrimenti diventa un casino e sto facendo l’amministratore delegato”.
Parlando della banca e dei risultati approvati ieri dal cda, il presidente ha affermato che la “pulizia” dei conti di Mps ha dato nuova linfa al titolo: “Mi sembra che la reazione del mercato sia positiva. Penso che siano anche investitori stranieri a comprare. Le banche italiane oggi sono abbastanza a buon prezzo, lo è certamente Mps”. Profumo non vuole più che si parli degli investitori in termini di nazionalità: “La smetterei di parlare della nazionalità degli azionisti, mentre mi interessa la nazionalità delle aziende. Non credo sia un rischio l’arrivo di azionisti stranieri, l’importante è che condividano le prospettive di medio e lungo periodo per il rilancio della banca”. Secondo il presidente, Mps è tranquilla sui prossimi stress test “soprattutto per il fatto che posto che l’aqr sarà più sulla componente credito, gli stress test saranno più sul portafoglio finanziario e noi abbiamo chiuso l’operazione strutturata Santorini e lo spread è sceso tantissimo”. In più “la riserva afs negativa di Mps è scesa a 700 milioni ed era a 3,4 miliardi nel 2011 all’epoca dello stress test dell’Eba”.
Nelela tavola rotonda Profumo si è chiesto “perchè non bisogna toccare la tassazione sulle renditefinanziarie”, ricordando che in altri Paesi si tiene conto della progressività dell’aliquota al crescere del portafoglio titoli. “Perché sulle rendite finanziarie pago come un signore che ha solo 5mila euro di Bot? Qualcuno dovrebbe spiegarmelo”.”Quando dico queste cose mi guardano come fossi un pericoloso comunista, ma io le penso ugualmente”.
(Foto Augusto Mattioli)
Parlando della banca e dei risultati approvati ieri dal cda, il presidente ha affermato che la “pulizia” dei conti di Mps ha dato nuova linfa al titolo: “Mi sembra che la reazione del mercato sia positiva. Penso che siano anche investitori stranieri a comprare. Le banche italiane oggi sono abbastanza a buon prezzo, lo è certamente Mps”. Profumo non vuole più che si parli degli investitori in termini di nazionalità: “La smetterei di parlare della nazionalità degli azionisti, mentre mi interessa la nazionalità delle aziende. Non credo sia un rischio l’arrivo di azionisti stranieri, l’importante è che condividano le prospettive di medio e lungo periodo per il rilancio della banca”. Secondo il presidente, Mps è tranquilla sui prossimi stress test “soprattutto per il fatto che posto che l’aqr sarà più sulla componente credito, gli stress test saranno più sul portafoglio finanziario e noi abbiamo chiuso l’operazione strutturata Santorini e lo spread è sceso tantissimo”. In più “la riserva afs negativa di Mps è scesa a 700 milioni ed era a 3,4 miliardi nel 2011 all’epoca dello stress test dell’Eba”.
Nelela tavola rotonda Profumo si è chiesto “perchè non bisogna toccare la tassazione sulle renditefinanziarie”, ricordando che in altri Paesi si tiene conto della progressività dell’aliquota al crescere del portafoglio titoli. “Perché sulle rendite finanziarie pago come un signore che ha solo 5mila euro di Bot? Qualcuno dovrebbe spiegarmelo”.”Quando dico queste cose mi guardano come fossi un pericoloso comunista, ma io le penso ugualmente”.
(Foto Augusto Mattioli)