Il presidente della banca ha parlato anche di BlackRock
SIENA. Il presidente di Mps Alessandro Profumo – a margine del convegno organizzato dai dottori commercialisti di Siena e intitolato “MontepaschiPerSiena. Banca e città insieme verso il futuro” – a proposito dell’aumento di capitale della banca ha precisato: “Possiamo partire dopo il 12 maggio: si deve depositare la trimestrale e, quindi, una o due settimane dopo il 12 maggio”.
“Blackrock è uno dei piu’ grandi gestori di asset del mondo. E’ estremamente importante che abbia voluto investire nel titolo Mps e in quello di altre banche italiane”. Secondo Profumo la scelta del fondo Usa porta con sé due “segnali importanti: “l’Italia è tornata nell’attenzione dei grandi operatori e Banca Mps viene considerata una banca che, come si dice oggi, ha fatto i compiti a casa”.
A proposito del maggiore azionista, la Fondazione Mps, il presidente della banca ha dichiarato: ”Mi auguro che restino azionisti che credono nella progettualità di lungo termine e che accompagnino la banca nei suoi progetti di stabilizzazione e crescita. La discesa al 15% è un passaggio importante; chi ha comprato sottoscriverà certamente l’aumento di capitale. Non ho ancora incontrato BlackRock (ora secondi azionisti della banca – ndr), ma loro sono operatori molto professionali”. Profumo non ha voluto commentare le ispezioni odierne di Consob e Guardia di Finanza a Palazzo Sansedoni, ma ha sottolineato che ”in questo anno e mezzo abbiamo sempre avuto un rapporto di grande fiducia nel lavoro dell’autorità giudiziaria, dando sempre la massima collaborazione”.
Il top manager ha poi spiegato che la discesa degli Aleotti dal capitale della banca non è un problema, ma “un dispiacere, perché sono éati degli ottimi compagni di viaggio. Come sapete – ha aggiunto – la scelta non è stata fatta dalla famiglia Aleotti perché Finamonte è autonoma, è stata una scelta indipendente”. Rispondendo alla domanda se questa discesa porterà all’uscita dei due consiglieri del cda in quota alla famiglia Aleotti, Profumo ha chiarito: “Il Cda scade l’anno prossimo, fino ad allora non si prevedono cambiamenti”.
“Blackrock è uno dei piu’ grandi gestori di asset del mondo. E’ estremamente importante che abbia voluto investire nel titolo Mps e in quello di altre banche italiane”. Secondo Profumo la scelta del fondo Usa porta con sé due “segnali importanti: “l’Italia è tornata nell’attenzione dei grandi operatori e Banca Mps viene considerata una banca che, come si dice oggi, ha fatto i compiti a casa”.
A proposito del maggiore azionista, la Fondazione Mps, il presidente della banca ha dichiarato: ”Mi auguro che restino azionisti che credono nella progettualità di lungo termine e che accompagnino la banca nei suoi progetti di stabilizzazione e crescita. La discesa al 15% è un passaggio importante; chi ha comprato sottoscriverà certamente l’aumento di capitale. Non ho ancora incontrato BlackRock (ora secondi azionisti della banca – ndr), ma loro sono operatori molto professionali”. Profumo non ha voluto commentare le ispezioni odierne di Consob e Guardia di Finanza a Palazzo Sansedoni, ma ha sottolineato che ”in questo anno e mezzo abbiamo sempre avuto un rapporto di grande fiducia nel lavoro dell’autorità giudiziaria, dando sempre la massima collaborazione”.
Il top manager ha poi spiegato che la discesa degli Aleotti dal capitale della banca non è un problema, ma “un dispiacere, perché sono éati degli ottimi compagni di viaggio. Come sapete – ha aggiunto – la scelta non è stata fatta dalla famiglia Aleotti perché Finamonte è autonoma, è stata una scelta indipendente”. Rispondendo alla domanda se questa discesa porterà all’uscita dei due consiglieri del cda in quota alla famiglia Aleotti, Profumo ha chiarito: “Il Cda scade l’anno prossimo, fino ad allora non si prevedono cambiamenti”.