SIENA. In una sintentica nota stampa la società "Aeroporto di Siena Spa" rende noto che, "in merito al processo di privatizzazione della società Aeroporto di Siena Spa, la Società ha già fornito al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Ministero dell'Economia e all'Enac tutti gli elementi necessari per chiarire le problematiche evidenziate".
"Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – prosegue la nota stampa – ha valutato positivamente la risposta fornita dalla Società di gestione ed è in attesa di un confronto con il Ministero dell'Economia per definire l'istruttoria. In questa fase Aeroporto di Siena Spa sta collaborando con le amministrazioni coinvolte, aspettando con serenità la positiva conclusione della vicenda".
Questa nota segue di una decina di giorni quella inviata dal Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano che informava di aver presidiato con cartelli, davanti alla Camera di Commercio di Siena, l'assemblea dei soci della società Aeroporto di Siena Spa che si è tenuta il 29 giugno scorso e che era stata convocata per l'approvazione del bilancio 2008.
"Con la loro presenza e con i cartelli che riproducevano, in formato gigante, la lettera inviata dall'Enac alla società – spiega il comitato – avente per oggetto le gravissime irregolarità riscontrate dai Ministeri dell'Economia e dei Trasporti sulla procedura di privatizzazione, i manifestanti hanno voluto richiamare l'attenzione sia degli azionisti che della cittadinanza sull"Operazione Ampugnano" affinchè venga fatta chiarezza e vengano accertate rapidamente le responsabilità di quanti hanno agito in palese contrasto con le norme con le norme che regolano le procedure di privatizzazione delle società a capitale misto, come la "Aeroporto di Siena Spa".
Dopo aver espresso soddisfazione per le dimissioni di Enzo Viani – al quale era stata consegnata all'uscita dall'assemblea una pergamena con la copia della lettera dell'Enac – il comitato chiarisce che "se queste dimissioni rappresentassero il tentativo di scaricare esclusivamente sulla sua persona le pesanti responsabilità che, al contrario, vanno ricercate anche nei soci pubblici e privati della società aeroportuale, il Comitato è pronto a continuare la sua azione per denunciare il suo operato e mandare a casa Galaxy Fund".
"Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – prosegue la nota stampa – ha valutato positivamente la risposta fornita dalla Società di gestione ed è in attesa di un confronto con il Ministero dell'Economia per definire l'istruttoria. In questa fase Aeroporto di Siena Spa sta collaborando con le amministrazioni coinvolte, aspettando con serenità la positiva conclusione della vicenda".
Questa nota segue di una decina di giorni quella inviata dal Comitato contro l'ampliamento dell'aeroporto di Ampugnano che informava di aver presidiato con cartelli, davanti alla Camera di Commercio di Siena, l'assemblea dei soci della società Aeroporto di Siena Spa che si è tenuta il 29 giugno scorso e che era stata convocata per l'approvazione del bilancio 2008.
"Con la loro presenza e con i cartelli che riproducevano, in formato gigante, la lettera inviata dall'Enac alla società – spiega il comitato – avente per oggetto le gravissime irregolarità riscontrate dai Ministeri dell'Economia e dei Trasporti sulla procedura di privatizzazione, i manifestanti hanno voluto richiamare l'attenzione sia degli azionisti che della cittadinanza sull"Operazione Ampugnano" affinchè venga fatta chiarezza e vengano accertate rapidamente le responsabilità di quanti hanno agito in palese contrasto con le norme con le norme che regolano le procedure di privatizzazione delle società a capitale misto, come la "Aeroporto di Siena Spa".
Dopo aver espresso soddisfazione per le dimissioni di Enzo Viani – al quale era stata consegnata all'uscita dall'assemblea una pergamena con la copia della lettera dell'Enac – il comitato chiarisce che "se queste dimissioni rappresentassero il tentativo di scaricare esclusivamente sulla sua persona le pesanti responsabilità che, al contrario, vanno ricercate anche nei soci pubblici e privati della società aeroportuale, il Comitato è pronto a continuare la sua azione per denunciare il suo operato e mandare a casa Galaxy Fund".