L'appuntamento era stato organizzato dal movimento Pansessuale Arcigay Siena
SIENA. Presso la vineria “La bottega di Dedo” a Siena, si è svolto un interessante confronto organizzato dal locale Movimento Pansessuale Arcigay Siena, a cui hanno partecipato i cinque rappresentanti uno per ogni candidato alle primarie per la scelta del Premier del centro-sinistra. Rispettivamente Pasquale D’Onofrio per Nichi Vendola, Simone Vigni per Matteo Renzi, Giancarlo Pagliai per Pierluigi Bersani, Mauel Menzocchi per Laura Puppato e Antonella Fioravanti per Bruno Tabacci.
Tema della serata sono stati i diritti civili o meglio quanto nei programmi di ogni candidato viene proposto in merito. A moderare l’incontro la giornalista Natascia Maesi che sin dall’inizio non ha risparmiato gli intervenuti con domande scontate o retoriche, tutt’altro. Entrando subito nel vivo è stato domandato agli invitati come mai l’importante proposta di legge contro l’omofobia, per tre volte presentata, sia stata altrettante volte bocciata in commissione giustizia del parlamento. Da questo punto di partenza il passo verso il tema del riconoscimento del matrimonio per tutti i cittadini a prescindere dal sesso del partner e la conseguente possibilità di adottare, è stato breve. La discussione si è così fatta ricca di spunti e di riflessioni circa le differenti posizioni, le visioni, le tappe da perseguire secondo i rappresentanti dei candidati.
Dalla serata un elemento è emerso con forza: l’Italia non può rimanere ancora così in ritardo su temi tanto sensibili che determinano la modernità di un paese rispetto agli altri paesi democratici occidentali. E non si tratta certo di più diritti per alcuni, quanto di diritti e doveri per tutti in egual misura. In conclusione sono seguiti diversi interventi da parte dei numerosi partecipanti. L’incontro è proseguito in modo informale con un aperitivo.
Crediamo che iniziative come questa possano non solo fare bene al Movimento, ma a tutta la collettività ed alla politica stessa, che si deve oggi più che mai confrontare con le esigenze di un paese che sente come irrinunciabile un vero cambiamento. Il Movimento Pansessuale Arcigay Siena ringrazia tutti gli intervenuti ed in particolare i graditi amici di Chimera Arcobaleno di Arezzo, che con la loro presenza ci hanno dimostrato la loro vicinanza ed il sentire comune.