Consegnata una lettera al prefetto, al Commissario e ai sindaci
SIENA. I pensionati hanno effettuato stamane (7 dicembre) un presidiola di protesta ed hanno consegnato una lettera al Prefetto di Siena, al Commissario prefettizio di Siena, ai Sindaci dei Comuni di Abbadia San Salvatore, Montepulciano e Poggibonsi dai sindacati dei pensionati senesi SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL
Qui di seguito il contenuto della lettera.
Al Presidente della Repubblica Italiana
Al Presidente del Consiglio dei Ministri
I Pensionati di Siena sono fortemente preoccupati rispetto all’andamento della crisi economica e sociale che il Paese sta vivendo.
Soprattutto le fasce più deboli della popolazione quali i pensionati, anche a causa delle scelte del Governo, stanno pagando un prezzo altissimo e stanno subendo sempre di più un impoverimento significativo della loro condiazione economica.
- Pertanto chiediamo politiche diverse, che possano favorire giustizia sociale e un concreto rilancio del potere d’acquisto delle pensioni, ulteriormente penalizzato dal blocco della rivalutazione per gli anni 2012 e 2013.
- Sottolineiamo oltremodo il grave problema delle persone incapienti, chiedendo al Governo ed al Parlamento interventi che agevolino quei cittadini che stanno già nella soglia di esenzione fiscale.
- Oltretutto nell’ambito di una riduzione del carico fiscale per i lavoratori dipendenti siamo a chiedere la parificazione della fascia esente prevista per i pensionati di 7.500 euro a quella dei lavoratori dipendenti di 8.000 euro.
- Inoltre, nell’ottica di un welfare equo e solidale, chiediamo l’approvazione urgente della Legge per la non autosufficienza, con relativo fondo che costituirebbe un gesto di civiltà per tutto il Paese e avvicinerebbe l’Italia ai grandi Paesi Europei.
LE SEGRETERIE NAZIONALI DI SPI CGIL, FNP CISL, UILP UIL