La manifestazione è stata organizzata a seguito dei tagli che il governo Renzi con la legge di stabilità opererà sulle Province
SIENA. Questa mattina (12 novembre), in Piazza del Duomo a Siena, di fronte alla sede della Prefettura, si è svolto il presidio dei lavoratori della Provincia di Siena promosso dalle organizzazioni sindacali CGIL FP, CISL FP, UIL FPL e USB e dalla RSU.
La manifestazione, che ha visto una massiccia partecipazione da parte dei lavoratori, è stata organizzata a seguito dei tagli che il governo Renzi con la legge di stabilità opererà sulle Province. “Tagli – spiegano i sindacati – che in aggiunta a quelli già apportati da norme precedenti mettono a rischio alcuni servizi essenziali per la popolazione, come la manutenzione delle scuole medie superiori, la gestione e la manutenzione delle strade provinciali e regionali, i servizi per i disoccupati nei centri per l’impiego, la gestione faunistica e ittica su tutto il territorio, lo sviluppo e la promozione del turismo, la difesa del suolo e gli interventi sui corsi d’acqua, il trasporto pubblico locale su gomma e su ferro, l’incentivazione dello sviluppo economico della provincia, l’assistenza e i contributi all’agricoltura, la gestione dell’ambiente con la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, la programmazione e pianificazione degli interventi sul territorio in accordo con i Comuni”.
Con questa tappa di mobilitazione, che si è svolta in contemporanea anche nelle altre province toscane, i lavoratori e le Rappresentanze Sindacali hanno voluto rimarcare “che non sono assolutamente rassegnati a questa deriva ma che sono vivi e faranno sentire la loro voce e la loro protesta con ulteriori e più incisive azioni di lotta per tutelare i servizi e i loro posti di lavoro”.
Il Prefetto ha ricevuto una delegazione sindacale, prendendo atto delle rivendicazioni dei lavoratori e dichiarando che consegnerà al Governo l’ordine del giorno scaturito dall’assemblea del personale della Provincia del 6 Novembre scorso.
“Inoltre – aggiungono CGIL FP, CISL FP, UIL FPL, USB e RSU – il Prefetto si è dichiarato disponibile a supportare le istanze dei lavoratori in tutte le sedi istituzionali compreso la Regione Toscana. Tutto questo per il comune obbiettivo di scongiurare i tagli devastanti della Legge di Stabilità e per dare massima tutela alle funzioni, ai servizi e ai posti di lavoro di chi ad oggi si accolla sempre e comunque inalterate responsabilità quotidiane”.
La mobilitazione dei lavoratori e dei sindacati proseguirà nei prossimi giorni.