SIENA. Il volume dal titolo “Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Le Arti in Cantiere”, a cura di Gabriele Fattorini in collaborazione con Elisabetta Neri e Michele Occhioni, è stato presentato oggi (19 giugno) a Palazzo Sansedoni da Gabriello Mancini presidente e da Marco Parlangeli direttore generale (provveditore) della Fondazione Mps.
E’ la testimonianza dell’impegno profuso dalla Fondazione Mps nel finanziamento di progetti particolarmente significativi realizzati tra il 2001 e il 2008 nel settore dell’arte, attività e beni culturali. In poco più di duecento pagine, il libro si sviluppa attraverso la successione di sette paragrafi in cui le città, i borghi e i villaggi, tanto nella loro integrità, quanto negli edifici e nelle funzioni culturali più interessanti, sono protagonisti.
E’ un percorso attraverso il recupero di teatri, edifici sacri, palazzi storici, fonti, fortificazioni, porte della città, simboli di civiltà e cultura passate, ma ancora solidi nel presente, molti dei quali attualmente ancora in corso di recupero e completamento. Si procede dai luoghi più emblematici di un centro urbano per passare poi alle emergenze architettoniche dei palazzi e degli edifici sacri e chiudere con i luoghi deputati allo studio e alle arti della rappresentazione scenica. All’interno di ogni paragrafo il lettore percorre un cammino che procede sempre da Siena per inoltrarsi nel circostante territorio, per poi estendersi alla Toscana e oltre i confini regionali.
“Il nostro compito – sottolinea nella prefazione del libro il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini – è di agevolare l’impiego di questi beni, favorendo la creazione di punti di incontro e di centri di aggregazione per i cittadini, dove accogliere la vita civica della comunità. Il patrimonio artistico e culturale è infatti il collante di una comunità, rappresenta una parte fondamentale delle sue radici. Come tale va conservato e tramandato”
Il volume, edito dalla Protagon Editori Toscani, arricchito da un intervento di Mario Lolli Ghetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, e dal saluto di Giuseppe Mussari, in qualità di presidente della Fondazione Mps dal 2001 al 2006, è impreziosito dalle fotografie scattate da Andrea e Fabio Lensini, oltre che da alcune immagini appartenenti alla “Collezione Malandrini di Fotografia Senese” di proprietà della Fondazione Mps e da altre fornite dai vari enti che hanno realizzato i progetti.
E’ la testimonianza dell’impegno profuso dalla Fondazione Mps nel finanziamento di progetti particolarmente significativi realizzati tra il 2001 e il 2008 nel settore dell’arte, attività e beni culturali. In poco più di duecento pagine, il libro si sviluppa attraverso la successione di sette paragrafi in cui le città, i borghi e i villaggi, tanto nella loro integrità, quanto negli edifici e nelle funzioni culturali più interessanti, sono protagonisti.
E’ un percorso attraverso il recupero di teatri, edifici sacri, palazzi storici, fonti, fortificazioni, porte della città, simboli di civiltà e cultura passate, ma ancora solidi nel presente, molti dei quali attualmente ancora in corso di recupero e completamento. Si procede dai luoghi più emblematici di un centro urbano per passare poi alle emergenze architettoniche dei palazzi e degli edifici sacri e chiudere con i luoghi deputati allo studio e alle arti della rappresentazione scenica. All’interno di ogni paragrafo il lettore percorre un cammino che procede sempre da Siena per inoltrarsi nel circostante territorio, per poi estendersi alla Toscana e oltre i confini regionali.
“Il nostro compito – sottolinea nella prefazione del libro il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini – è di agevolare l’impiego di questi beni, favorendo la creazione di punti di incontro e di centri di aggregazione per i cittadini, dove accogliere la vita civica della comunità. Il patrimonio artistico e culturale è infatti il collante di una comunità, rappresenta una parte fondamentale delle sue radici. Come tale va conservato e tramandato”
Il volume, edito dalla Protagon Editori Toscani, arricchito da un intervento di Mario Lolli Ghetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, e dal saluto di Giuseppe Mussari, in qualità di presidente della Fondazione Mps dal 2001 al 2006, è impreziosito dalle fotografie scattate da Andrea e Fabio Lensini, oltre che da alcune immagini appartenenti alla “Collezione Malandrini di Fotografia Senese” di proprietà della Fondazione Mps e da altre fornite dai vari enti che hanno realizzato i progetti.