Dal 7 al 12 ottobre si intrecciano lungo il percorso dell
“Cammina Francigena”. L’associazione ItinerAria ha scelto quest’anno le Terre di Siena per la quarta edizione di Cammina Francigena, una performance itinerante in cui il cammino viene raccontato in un video-diario pubblicato ogni giorno sul web, insieme a testi e fotografie. Un gruppo di CamminAttori guidato da Alberto Conte e accompagnato dall’attore Giovanni Balzaretti, percorrerà l’itinerario senese in sei tappe, lungo uno dei tratti più spettacolari del percorso italiano della Via Francigena, attraversando da nord a sud tutta la provincia di Siena per 120 chilometri. I camminAttori incontreranno e intervisteranno durante il loro viaggio personaggi interessanti e significativi per comprendere la cultura, la storia e le tradizioni dell’area attraversata dall’itinerario. Grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie – attraverso un trasmettitore gps che aggiorna in tempo reale la posizione del viaggiatore – il gruppo di moderni pellegrini realizzerà quotidiani racconti di viaggio da condividere in rete con l’obiettivo di divulgazione culturale della Via Francigena. Previste anche due performance di narrazione, con gli attori del Teatro Agricolo Giovanni Balzaretti e Jessica Tonelli: sabato 8 ottobre, alle ore 17.30 in Piazza Castello a Monteriggioni e mercoledì 12 ottobre, all’arrivo del cammino a Radicofani. Il viaggio sarà documentato giornalmente tramite il sito www.camminafrancigena.it e attraverso aggiornamenti pubblicati in tempo reale su Facebook e Twitter, oltre al sito istituzionale della Via Francigena della Provincia di Siena www.francigena.provincia.siena.it. La partenza, in contemporanea con i pellegrini della Festa del Cammino, è prevista alle ore 12 da Piazza della Cisterna, a San Gimignano, con arrivo al Convento di San Francesco di Colle dopo circa 12,5 chilometri.
“I due eventi che si intrecciano sulla Via Francigena – commenta Alessandro Pinciani, vice presidente della Provincia di Siena – non sono soltanto una nuova occasione di valorizzazione culturale, artistica e spirituale del percorso, ma anche un’opportunità concreta per testare quanto il modello di gestione che stiamo portando avanti corrisponda alle aspettative e alle esigenze dei pellegrini, a prescindere dalla motivazione che li spinge a mettersi in cammino. In questi anni, grazie al sostegno della Regione Toscana, abbiamo fatto molto in termini di messa in sicurezza e fruibilità dei percorsi, intuendone prima di altri l’importanza. L’obiettivo è di completare questi interventi entro il 2012 e, al tempo stesso, di contribuire a garantire, la massima fruibilità dei beni artistici, culturali ed architettonici lungo la via, anche attraverso il loro recupero, e rafforzare la rete di servizi e di ospitalità essenziale per accogliere al meglio i moderni pellegrini”.
“La Francigena – commenta Don Giuseppe Acampa, Arcidiocesi di Siena, Colle di Val d’Elsa e Montalcino – è la testimonianza della forza che ha messo in moto i popoli europei nel medioevo: la fede. Da sempre la fede cristiana apre gli orizzonti, spinge all’incontro e crea connessioni tra culture diverse. Il desiderio di cambiare e di migliorarsi ha spinto milioni di pellegrini a camminare per raggiungere il loro ideale, trovare forza e conforto per una vita migliore. Noi crediamo che questa stessa forza rappresenti un’opportunità per l’uomo di oggi, che ha così bisogno di un vero ideale da seguire, e per l’Europa di oggi, che necessita di qualcosa di importante intorno al quale riunirsi. Anche l’apertura dell’antico Seminario di San Francesco a Colle di Val d’Elsa, come luogo di ospitalità del pellegrino, è segno della volontà di accoglienza, nella convinzione che l’apertura generi ricchezza spirituale e materiale”.
Il percorso senese della Via Francigena. Ad oggi, in provincia di Siena, i tratti di Via Francigena già messi in sicurezza hanno interessato i territori comunali di Colle di Val d’Elsa, Castiglione d’Orcia, Monteriggioni e Monteroni d’Arbia. Le risorse assegnate dalla Regione Toscana a Provincia di Siena e Comuni attraverso il Master Plan Via Francigena ammontano a oltre un milione di euro per interventi di sicurezza stradale, segnaletica e infrastrutturazione leggera, a cui si vanno ad aggiungere le risorse stanziate dall’amministrazione provinciale senese – circa 180 mila euro – e dai comuni di Buonconvento, Castiglione d’Orcia, Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia, San Gimignano e Siena, interessati dagli interventi. Grazie a nuovi finanziamenti regionali, inoltre, saranno resi fruibili anche alcuni tratti nella parte a sud di Siena, con l’obiettivo di percorrere in sicurezza tutto il tracciato – che si sviluppa su 120 km di territorio provinciale – entro il 2012. Va in questa direzione il progetto definitivo approvato nei giorni scorsi dalla giunta provinciale, che permetterà di rendere fruibile il tracciato adiacente alla Cassia compreso fra la zona Sud del centro abitato di Buonconvento, fino al bivio della Sp 45 del Brunello, per proseguire, poi, sulla stessa strada in direzione di Montalcino. Tutti gli interventi comprendono la messa in sicurezza di strade provinciali con la creazione di percorsi paralleli alla viabilità principale su cui viene convogliato il passaggio dei pellegrini; la posa in opera di guard rail; la messa in sicurezza di attraversamenti pedonali con adeguata segnaletica e la realizzazione di guadi. Per quanto riguarda la segnaletica, sono stati posizionati lungo tutti i sentieri della Francigena, in tratti esterni ai centri abitati non soggetti a rispettare le prescrizioni del codice della strada, i vecchi cippi dismessi dalle strade provinciali, sui quali è stato segnalato il percorso, mentre lungo le strade sono stati collocati cartelli per il percorso automobilistico e per le intersezioni con il percorso pedonale.
Il sostegno della Fondazione Mps. Attraverso il sostegno della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, è stato possibile programmare tutte le azioni di valorizzazione della Via Francigena, compreso un sito web – www.francigena.provincia.siena.it – che pubblica le mappe di tutti gli itinerari e mette a disposizione la catalogazione di tutto il patrimonio lungo il cammino. Inoltre, per diffondere la conoscenza della Via Francigena, la Provincia ha promosso un progetto didattico all’interno delle scuole del territorio e intrapreso una serie di relazioni a livello europeo con le istituzioni dell’Ue e il Consiglio d’Europa. Infine la Fondazione Mps ha finanziato alcuni importanti interventi di recupero di strutture per ospitalità povera lungo il percorso, da Santa Maria a Chianni ad Abbadia Isola, passando per la Pieve di Piana a Buonconvento, fino all’ex abitazione della Misericordia a Radicofani.