SIENA. Da oggi, a Siena, i turisti con difficoltà cognitive avranno un’accoglienza particolarmente attenta e partecipata. E’ diventato operativo il progetto a cui hanno lavorato da anni l’Assessorato al Turismo del Comune e la Pubblica Assistenza di Siena. Ha l’obiettivo di offrire, ai diversamente abili, l’opportunità di visite divertenti e didattiche ma, soprattutto, una struttura di incoming, in grado di organizzare il loro soggiorno con le famiglie. nicato stampa
La nuova proposta turistica si è concretizzato con la presentazione, nella conferenza stampa tenutasi a palazzo Berlinghieri, di 3 dèpliant corrispondenti ai tre Terzi della città. Dietro questi percorsi un’organizzazione di incoming che fa perno sulla Pubblica Assistenza di Siena e utilizza “Vacanze senesi”, struttura di riferimento dell’APT, e le Guide Turistiche.
Comunicato stampa Il progetto è iniziato nel 2005, quando un gruppo di giovani volontari della Pubblica Assistenza di Siena organizzò, con l’aiuto del Comune, una serie di escursioni per giovani down. “Quando questi ragazzi smettono di andare a scuola – ha continuato Cucini – si trovano completamente soli e le famiglie hanno difficoltà a dare loro opportunità di socializzazione e svago simili a quelle dei loro coetanei”. “Lasciare i genitori e partire con i nostri volontari è stato per molti giovani down un’esperienza nuova e un grande sollievo per le famiglie che li vedevano tornare felici alla sera”.
Queste escursioni ottennero un apprezzamento superiore alle previsioni e convinsero gli organizzatori ad esportare il modello con un manuale di ‘buone prassi’, che è stato presentato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Siena e poi spedito alle associazioni che riuniscono le famiglie dei disabili cognitivi o che si occupano di loro.
La nuova proposta turistica si è concretizzato con la presentazione, nella conferenza stampa tenutasi a palazzo Berlinghieri, di 3 dèpliant corrispondenti ai tre Terzi della città. Dietro questi percorsi un’organizzazione di incoming che fa perno sulla Pubblica Assistenza di Siena e utilizza “Vacanze senesi”, struttura di riferimento dell’APT, e le Guide Turistiche.
Comunicato stampa Il progetto è iniziato nel 2005, quando un gruppo di giovani volontari della Pubblica Assistenza di Siena organizzò, con l’aiuto del Comune, una serie di escursioni per giovani down. “Quando questi ragazzi smettono di andare a scuola – ha continuato Cucini – si trovano completamente soli e le famiglie hanno difficoltà a dare loro opportunità di socializzazione e svago simili a quelle dei loro coetanei”. “Lasciare i genitori e partire con i nostri volontari è stato per molti giovani down un’esperienza nuova e un grande sollievo per le famiglie che li vedevano tornare felici alla sera”.
Queste escursioni ottennero un apprezzamento superiore alle previsioni e convinsero gli organizzatori ad esportare il modello con un manuale di ‘buone prassi’, che è stato presentato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Siena e poi spedito alle associazioni che riuniscono le famiglie dei disabili cognitivi o che si occupano di loro.