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SIENA. Organizzata dall’Associazione Con-Tatto in collaborazione con il SER.T. (Servizio Tossicodipendenze della USL di Siena), con il contributo del Lions Club, si è svolta, nella sala di Palazzo Patrizi, la premiazione del concorso intitolato a Ugo Ferretti, psicologo del SER.T. e socio fondatore della medesima associazione, prematuramente scomparso qualche anno fa.
Il concorso prevedeva la realizzazione di spot e di soggetti che avessero come tema i comportamenti a rischio tra i giovani e mirava a sollecitare la creatività dei ragazzi, con l’intento di favorire una riflessione sui concetti di consumo in senso lato (e sulla sua promozione veicolata dai messaggi pubblicitari), ma anche su quelli di “rischio” e di “limite”. Tutto ciò al fine di aumentare la consapevolezza relativa ai comportamenti giovanili e favorire un passaggio di informazioni “preventive” tra “pari”.
Alla premiazione hanno partecipato, oltre ai vincitori – tutti studenti delle scuole superiori – anche molti dei loro compagni, alcuni insegnanti, operatori dei servizi e volontari.
Ospite d’onore è stato il prof. Michele Marangi, critico cinematografico, docente al DAMS dell’Università di Torino e al Master Interculturale dell’Università Cattolica di Milano, che da anni collabora con il Gruppo Abele di Torino con progetti e percorsi formativi che prevedono l’utilizzo del linguaggio cinematografico per l’approfondimento di temi sociali e culturali. Tra i partecipanti si è stabilito un interessante dibattito sulle opere presentate e sull’iniziativa dell’Associazione Con-Tatto. “Siamo molto soddisfatti dell’interesse che abbiamo riscontrato – dice Luciana Santioli, psicologa del Ser.T. e presidente dell’Associazione – e della partecipazione numerosa, soprattutto se si pensa che siamo alla prima edizione del Premio; inoltre è importante che per pubblicizzare l’evento siano stati raggiunti oltre mille ragazzi delle scuole medie superiori, attraverso interventi di sensibilizzazione”. Le opere in concorso esprimono creatività e offrono ottimi spunti per continuare a riflettere con i ragazzi intorno a temi come quelli della prevenzione dei comportamenti a rischio. La festa è stata anche l’occasione per presentare alcuni video-spot fuori concorso e ha rappresentato un momento di scambio e di riflessione sulle attività, oltre che stimolo per iniziative future.
Il concorso prevedeva la realizzazione di spot e di soggetti che avessero come tema i comportamenti a rischio tra i giovani e mirava a sollecitare la creatività dei ragazzi, con l’intento di favorire una riflessione sui concetti di consumo in senso lato (e sulla sua promozione veicolata dai messaggi pubblicitari), ma anche su quelli di “rischio” e di “limite”. Tutto ciò al fine di aumentare la consapevolezza relativa ai comportamenti giovanili e favorire un passaggio di informazioni “preventive” tra “pari”.
Alla premiazione hanno partecipato, oltre ai vincitori – tutti studenti delle scuole superiori – anche molti dei loro compagni, alcuni insegnanti, operatori dei servizi e volontari.
Ospite d’onore è stato il prof. Michele Marangi, critico cinematografico, docente al DAMS dell’Università di Torino e al Master Interculturale dell’Università Cattolica di Milano, che da anni collabora con il Gruppo Abele di Torino con progetti e percorsi formativi che prevedono l’utilizzo del linguaggio cinematografico per l’approfondimento di temi sociali e culturali. Tra i partecipanti si è stabilito un interessante dibattito sulle opere presentate e sull’iniziativa dell’Associazione Con-Tatto. “Siamo molto soddisfatti dell’interesse che abbiamo riscontrato – dice Luciana Santioli, psicologa del Ser.T. e presidente dell’Associazione – e della partecipazione numerosa, soprattutto se si pensa che siamo alla prima edizione del Premio; inoltre è importante che per pubblicizzare l’evento siano stati raggiunti oltre mille ragazzi delle scuole medie superiori, attraverso interventi di sensibilizzazione”. Le opere in concorso esprimono creatività e offrono ottimi spunti per continuare a riflettere con i ragazzi intorno a temi come quelli della prevenzione dei comportamenti a rischio. La festa è stata anche l’occasione per presentare alcuni video-spot fuori concorso e ha rappresentato un momento di scambio e di riflessione sulle attività, oltre che stimolo per iniziative future.