SIENA. Il rettore dell'Università di Siena Silvano Focardi ha ricevuto ieri (1° marzo) il riconoscimento Civitas Aretii, che il Comune di Arezzo ha deciso di assegnare alla facoltà di Lettere e Filosofia in occasione del quarantesimo anniversario della sua istituzione (1969).
Dopo la lettura della motivazione, il sindaco Giuseppe Fanfani ha consegnato al professor Focardi la targa con lo stemma araldico del Comune, ringraziando la facoltà e l'Ateneo senese per il contributo dato negli ultimi decenni allo sviluppo culturale della città.
"Con emozione – ha detto il rettore Silvano Focardi – partecipo a questa cerimonia solenne e ringrazio il Comune per questo riconoscimento che ha voluto dare alla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. La facoltà – ha proseguito il rettore – ha portato il nome dell'Università di Siena ad altissimi livelli nel nostro Paese, come testimoniano le valutazioni che ogni anno la confermano ai primi posti nelle graduatorie nazionali delle facoltà di Lettere".
Riferendosi poi alla presenza nella sala del Consiglio comunale delle rappresentative in costume dei quartieri della Giostra del Saracino, il professor Focardi ha aggiunto: "Mi sento vicino alla città di Arezzo anche per queste tradizioni; i colori di questi costumi non sono diversi da quelli del Palio, il giallo e il rosso, ad esempio, sono i colori della mia contrada, la Chiocciola, di cui sono stato per tanti anni priore e di cui ora sono capitano".
Alla cerimonia di consegna del premio, in memoria di Monsignor Angelo Tafi, hanno partecipato anche il gruppo Musici e la rappresentativa comunale. L'assessore, e preside della facoltà, Camillo Brezzi e il sindaco hanno indossato per l'occasione il costumi della Giostra. Alla cerimonia hanno partecipato anche molti docenti e dipendenti dell'Università di Siena.
Questa la motivazione, letta dall'Araldo, con la quale è stato assegnato il premio alla facoltà aretina:
"Da quarant'anni presente in Città, con i suoi tanti corsi di studio valutati tra i migliori del nostro Paese ha contribuito a formare migliaia di giovani provenienti da tutto il territorio aretino, da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. Attraverso le sue attività di ricerca la Facoltà ha fatto emergere, con puntuali analisi scientifiche, aspetti della storia di Arezzo ancora sconosciuti, dall'antichità all'età contemporanea.
Grazie infine alle intense relazioni internazionali con università europee e statunitensi ha fatto apprezzare la cultura e le tradizioni aretine nel mondo".
Il premio Civitas Aretii è stato istituito dal Comune per ricordare la figura e l'opera di Monsignor Angelo Tafi, uno dei maggiori studiosi della storia della città. Il premio è assegnato da alcuni anni a singoli o a istituzioni che si sono particolarmente distinti, con opere e studi, nell'approfondimento e nella divulgazione della storia e delle tradizioni locali
Dopo la lettura della motivazione, il sindaco Giuseppe Fanfani ha consegnato al professor Focardi la targa con lo stemma araldico del Comune, ringraziando la facoltà e l'Ateneo senese per il contributo dato negli ultimi decenni allo sviluppo culturale della città.
"Con emozione – ha detto il rettore Silvano Focardi – partecipo a questa cerimonia solenne e ringrazio il Comune per questo riconoscimento che ha voluto dare alla facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo. La facoltà – ha proseguito il rettore – ha portato il nome dell'Università di Siena ad altissimi livelli nel nostro Paese, come testimoniano le valutazioni che ogni anno la confermano ai primi posti nelle graduatorie nazionali delle facoltà di Lettere".
Riferendosi poi alla presenza nella sala del Consiglio comunale delle rappresentative in costume dei quartieri della Giostra del Saracino, il professor Focardi ha aggiunto: "Mi sento vicino alla città di Arezzo anche per queste tradizioni; i colori di questi costumi non sono diversi da quelli del Palio, il giallo e il rosso, ad esempio, sono i colori della mia contrada, la Chiocciola, di cui sono stato per tanti anni priore e di cui ora sono capitano".
Alla cerimonia di consegna del premio, in memoria di Monsignor Angelo Tafi, hanno partecipato anche il gruppo Musici e la rappresentativa comunale. L'assessore, e preside della facoltà, Camillo Brezzi e il sindaco hanno indossato per l'occasione il costumi della Giostra. Alla cerimonia hanno partecipato anche molti docenti e dipendenti dell'Università di Siena.
Questa la motivazione, letta dall'Araldo, con la quale è stato assegnato il premio alla facoltà aretina:
"Da quarant'anni presente in Città, con i suoi tanti corsi di studio valutati tra i migliori del nostro Paese ha contribuito a formare migliaia di giovani provenienti da tutto il territorio aretino, da ogni parte d'Italia e anche dall'estero. Attraverso le sue attività di ricerca la Facoltà ha fatto emergere, con puntuali analisi scientifiche, aspetti della storia di Arezzo ancora sconosciuti, dall'antichità all'età contemporanea.
Grazie infine alle intense relazioni internazionali con università europee e statunitensi ha fatto apprezzare la cultura e le tradizioni aretine nel mondo".
Il premio Civitas Aretii è stato istituito dal Comune per ricordare la figura e l'opera di Monsignor Angelo Tafi, uno dei maggiori studiosi della storia della città. Il premio è assegnato da alcuni anni a singoli o a istituzioni che si sono particolarmente distinti, con opere e studi, nell'approfondimento e nella divulgazione della storia e delle tradizioni locali