I rappresentati del partito hanno incontrato i dipendenti. E torna l'idea del "Brevetto sociale"
SIENA. Nel programma elettorale del 2008, su richiesta del PRC di Siena fu introdotto un tema che non riscosse troppo entusiasmo, né da parte della stampa cittadina né da parte degli elettori; si trattava dell’ipotesi di istituzione di un “Brevetto Sociale”, ovvero il Comune si faceva promotore della ricerca, ma non finalizzata ad un profitto per pochi, pur meritevoli cervelli, ma finalizzata al benessere di tutta la comunità. A noi è tornata in mente questa ipotesi quando abbiamo incontrato nei locali di SIENABIOTECH i rappresentanti dei lavoratori in lotta per il mantenimento del loro posto di lavoro. Certo sono passati tanti anni, oggi il “principe” non è più il sindaco di una città che non si vergognava a dichiararsi “di sinistra” (almeno a parole, ma non solo); oggi si parla di mercato, di meritocrazia, di privatizzazioni, e quindi una comunità scientifica come SIENABIOTECH, fatta di ricercatori che si occupano quasi esclusivamente di malattie rare (qualcuno le chiama “orfane”) non sembra avere futuro.
Le malattie se sono rare non portano guadagno, quindi i privati, che notoriamente cercano il profitto, non sono interessati. E anche la sbandierata meritocrazia, di fronte al dio denaro è costretta a ritirarsi in buon ordine: saranno anche bravi, questi ricercatori, ma se il loro lavoro non interessa al mercato, che cambino mestiere!
Eppure, invece, noi pensiamo ancora che si debba cambiare direzione, perché una malattia è rara solo quando leggi le statistiche, ma se ti capita un familiare con una malattia rara a chi ti rivolgi? Siamo davvero tutti disposti a contentarci della statistica? Possibile che la collettività non si possa accollare il benessere di tutti, ma solo quello della “maggioranza”? E perché allora le spese sanitarie le dobbiamo pagare tutti, se poi hanno diritto alle cure solo le malattie più di “moda”?
Per di più lo Statuto della Fondazione MPS, che ne detiene tutt’ora la proprietà, all’articolo 3 recita: “La Fondazione Monte dei Paschi di Siena…persegue fini di utilità sociale nei settori della ricerca scientifica, dell’istruzione, dell’arte,della sanità, dell’assistenza alle categorie sociali deboli, della valorizzazione dei beni e delle attività culturali nonché dei beni ambientali mantenendo e rafforzando i particolari legami con Siena, il suo territorio …”
Per quanto possiamo andare incontro ai lavoratori-ricercatori di SIENABIOTECH, noi sosterremo la loro giusta lotta, e anzi cercheremo di mettere in contatto questa comunità con altre che si sono trovate in situazione simile e che hanno cercato di uscirne sostituendosi ai manager che si ostinano a proporci una società sempre più ispirata alla legge del più forte, o meglio, del più ricco.
Partito della Rifondazione Comunista
Circolo di Siena
Federazione di Siena