Necessario "aprire un confronto con i Comuni"
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“La Provincia – spiega Bezzini – condivide le giuste preoccupazioni espresse dai sindaci sulle conseguenze della possibile ulteriore riduzione dei giorni di apertura degli uffici postali nelle frazioni più isolate dei Comuni più piccoli, che rischia di compromettere uno dei servizi fondamentali per la vivibilità e le pari opportunità di tutti i territori della provincia. Una riorganizzazione – sottolinea il presidente – che non ha visto un confronto preventivo con le amministrazioni locali e che, a mio avviso, denota scarso rispetto delle comunità e una sottovalutazione delle conseguenze per le fasce più deboli della popolazione. Per questo, anche alla luce della mobilitazione di questa mattina, mi auguro che Poste Italiane possa fare un passo indietro, sospendendo la riorganizzazione degli orari, e aprire un confronto con i Comuni”.