Rilevazioni per valutare quali soluzioni intraprendere
Tra le soluzioni, al vaglio da verificare con i dati delle rilevazioni, da parte della Provincia di Siena, per riaprire il ponte alla viabilità ci sono: la realizzazione di un guado sommergibile, ipotesi al momento poco praticabile, sotto l’aspetto economico e pratico, dal momento che consentirebbe solo il transito di mezzi pesanti; la collocazione di un ponte Bailey, con struttura modulare da poggiare sulle pile stabili del ponte, che potrebbe garantire la riapertura della circolazione e, al tempo stesso, essere di supporto ai lavori di consolidamento della pila compromessa e la posa di un ponte Bailey parallelo alla struttura oggi chiusa.
Tempi. Per capire quale sia la migliore soluzione da adottare e la conseguente tempistica, la Provincia dovrà attendere i risultati dei monitoraggi effettuati sul ponte e in particolare sulla pila danneggiata. L’obiettivo della Provincia è quello di “salvare” il ponte, scongiurando una ricostruzione ex novo che sarebbe economicamente insostenibile e di capire come poter ridurre i disagi per i cittadini e le imprese di Abbadia San Salvatore e Piancastagnaio.
L’incontro a Piancastagnaio di domani. Nella giornata di domani, venerdì 15 marzo la Provincia incontrerà, ancora una volta, cittadini, istituzioni ed associazioni di categoria per spiegare lo stato degli interventi e per rispondere alle domande, grazie anche alla presenza dei tecnici.
Percorsi alternativi. Fino alla riapertura del ponte, i mezzi provenienti da Roma e diretti a Piancastagnaio dalla Cassia, dovranno proseguire in direzione Siena, svoltare sulla Sp 61 “di Bagni San Filippo” fino all’intersezione con la Sp 18/A “del Monte Amiata” e proseguire come da indicazioni stradali per Piancastagnaio. Stesso percorso per i mezzi provenienti da Siena e diretti a Piancastagnaio. Da Piancastagnaio, i mezzi diretti verso la provincia di Viterbo dovranno precorrere la Sp 18/A “del Monte Amiata” in direzione di Abbadia San Salvatore, proseguire lungo la Sp 61 “di Bagni San Filippo” fino all’intersezione con la Cassia e svoltare in direzione Roma. Per i mezzi diretti verso Siena, il percorso è lo stesso fino all’intersezione con la Cassia, dove svolteranno in direzione del capoluogo di provincia.