"Rilanciamo con forza il progetto del Movimento dei Senesi, già proposto da tempo e che ora ci appare indifferibile"
SIENA. Con opportuna calma, dopo avere letto varie dichiarazioni (alcune veramente curiose), esprimiamo il nostro parere sull’avviso di garanzia mosso nei confronti del Sindaco di Siena Valentini.
Per prima cosa, pur con un certo imbarazzo, siamo portati ad essere cauti, in attesa degli ulteriori sviluppi dell’inchiesta, e della risposta alla interrogazione su questo tema già calendarizzata in Consiglio comunale a firma dei consiglieri Enrico Tucci (Cittadini di Siena ), Ernesto Campanini (Sinistra per Siena) e Mauro Aurigi (Movimento 5 stelle). Tutto cambierebbe in caso di eventuale rinvio a giudizio, che inevitabilmente potrebbe segnare, anche per gli impegni sottoscritti dagli amministratori di Siena, la parola “fine” all’esperienza Valentini.
Non è comunque tollerabile che una simile circostanza non abbia la dovuta rilevanza, dato che riguarda modalità operative di amministrazione pubblica, oggi addirittura sotto la lente della Magistratura. In questi anni ne abbiamo sentite e viste troppe per non alzare il livello di attenzione e pretendere da subito, senza meline, la piena chiarezza dei fatti, restituendo a questa Comunità la fiducia in ‘una buona politica’, troppo presente a chiacchiere, ma latitante nei fatti.
Considerati i tradimenti degli impegni presi da questa amministrazione, l’assenza di veri e sostanziali cambiamenti, e la riproposizione di vecchie e logore logiche riferibili alle precedenti amministrazioni, questo accadimento deve portare ad immediate e significative innovazioni nel governo della Città.
Il vero problema riguarda la figura del Sindaco, le cui dimissioni porterebbero ad un immediato Commissariamento. Questa prospettiva, alla luce della recente esperienza, e delle nefaste conseguenze che ha portato sul territorio, ci appare come una strada imperscrutabile, nel solo interesse dei cittadini, delle imprese e delle famiglie sempre alle prese con una crisi profonda; la maggior parte delle forze politiche che sostennero il precedente Commissariamento si sono poi rese conto di avere sottovalutato questo aspetto, forse agendo più per calcolo politico che per altro.
Invitiamo quindi tutti a far prevalere oggi l’attenzione al bene comune e all’interesse collettivo, rifuggendo da interessi particolari e da strumentalizzazioni in prossimità delle elezioni regionali. Pensiamo che i Cittadini di Siena meritino questa onestà intellettuale che, come già visto in passato, non potrà essere assicurata dagli attuali partiti, responsabili del disastro cittadino e soliti perseguire trame ordite dall’esterno a danno del territorio. I Cittadini di Siena dovranno agire da soli, con la genuina passione civica e con la voglia di “Riprendersi Siena”.
Rilanciamo con forza il progetto del Movimento dei Senesi, già proposto da tempo e che ora ci appare indifferibile. La disponibilità a partecipare ad una specie di governo di “salute pubblica”, che metta fine allo scempio di Siena, a questa guerra tra “bande”, e prepari la Città a rapide elezioni senza passare da un pernicioso Commissariamento, potrebbe finalmente rivelare con estrema chiarezza chi persegue interessi particolari e chi invece si impegna per l’esclusivo interesse della Comunità.
Come al solito Pietraserena sarà presente, pronta a collaborare con chiunque non abbia avuto alcun ruolo nel fallito e trasversale Sistema Siena, ma senza rinunciare a coerenza, trasparenza e memoria storica, per cacciare i distruttori del nostro territorio, ancora attori di strategie più o meno occulte, e riportare Siena al ”Buongoverno” che la deve contraddistinguere.
Associazione Pietraserena