SIENA. Favorire e tutelare la permanenza delle donne nel mondo del lavoro anche dopo la maternità e aiutare i più bisognosi combattendo il lavoro nero in un contesto di integrazione tra le istituzioni, le organizzazioni, gli enti delegati e i cittadini. È quanto sottoscritto ieri mattina con la firma di due protocolli d'intesa tra Provincia di Siena, l'Azienda Usl e le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL. L'impegno è quello di rafforzare le politiche sociali con il progetto “Un'assistenza in più – un'euro all'ora” e delle pari opportunità con il progetto “Infanzia e concilazione”. “L'obiettivo che intendiamo raggiungere con la firma – spiega l'assessore al welfare, alla formazione e alle pari opportunità Fiorenza Anatrini – è quello di concertazione e collaborazione per sviluppare politiche di welfare a vantaggio delle famiglie e delle donne”. Progetto “Infanzia e concilazione”. La scadenza del bando è il 30 novembre 2008. Il progetto si rivolge alle famiglie monogenitoriali o con entrambi i genitori occupati con bambini tra i 3 e i 36 mesi di età che risiedono nella provincia di Siena. Grazie al progetto, le famiglie possono usufruire di contributi a parziale copertura delle spese sostenute per i servizi educativi per la prima infanzia. L'obiettivo è migliorare la qualità della vita familiare e sostenere il ruolo fondamentale delle donne nelle relazioni familiari e lavorative. Lo scorso anno sono state finanziate 420 domande per un importo complessivo di oltre 550 mila euro. Progetto “Un'assistenza in più – Un euro all'ora”. Il bando scade il 31 gennaio 2009. Il progetto, attivo dal 2000, prevede l'erogazione di contributi alle famiglie che hanno stipulato un contratto di lavoro per personale addetto all'assistenza di anziani ultra 65enni non autosufficienti e soggetti riconosciuti portatori di handicap con connotazione di gravità. Il fondo stanziato è di circa 520 mila euro e ha come obiettivo la tutela delle fasce più bisognose della società e la lotta al lavoro nero, attraverso la regolamentazione del mercato privato dei servizi domiciliari. Nel 2007 sono state finanziate ben 605 domande. Due progetti sicuramente importanti e all'avanguardia per la nostra provincia che, come ha sottolineato il Presidente Ceccherini, rispondono agli attuali bisogni delle famiglie in questo difficile momento di crisi economica.