Il pagamento del contributo economico sarà legato alla durata del documento

SIENA. Cambia da oggi la normativa relativa al contributo economico che gli stranieri devono versare per il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno.
In particolare, da ora in poi, il pagamento del contributo sarà legato alla durata del titolo, così suddiviso:
80,00 euro per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
100,00 euro per il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno durata superiore ad un anno e inferiore o pari a due anni;
200,00 euro per il rilascio dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e per i permessi di soggiorno rilasciati ai sensi dell’art 27, co 1, lett a), ovvero dirigenti o personale altamente specializzato di società aventi sede o filiali in Italia, ovvero di uffici di rappresentanza di società estere, che abbiano la sede principale di attività nel territorio di uno Stato membro dell’organizzazione mondiale del commercio, ovvero dirigenti di sedi principali in Italia di società italiane o di società di altro Stato Membro dell’Unione.
Saranno esclusi dal versamento del contributo:
gli stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale di età inferiore ai 18 anni;
i figli minori che fanno ingresso per ricongiungimento familiare;
gli stranieri che fanno ingresso in Italia per cure mediche e loro accompagnatori;
gli stranieri richiedenti il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per asilo, per richiesta asilo, per prenotazione sussidiaria, per motivi umanitari;
gli stranieri richiedenti l’aggiornamento o la conversione del permesso di soggiorno in corso di validità.
Il contributo, così descritto, va ad aggiungersi agli oneri già a carico dello straniero, relativi al costo del permesso di soggiorno elettronico, nonché alle spese relative all’accettazione delle istanze presso gli uffici postali e dell’imposta di bollo, che non subiscono variazioni.
L’onere del pagamento di questo contributo riguarderà soltanto le istanze presentate a partire dal 30 gennaio 2012.
L’importo del contributo e del permesso di soggiorno elettronico, devono essere versati in un’unica soluzione, tramite bollettino, sul conto corrente postale nr.67422402, intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con causale “importo per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico”, disponibile presso tutti gli uffici postali.
Nel caso in cui l’importo versato sia inferiore a quello dovuto, la pratica verrà temporaneamente sospesa, fino all’integrazione dell’importo.
Al contrario, se la somma corrisposta sia eccedente, rispetto a quanto dovuto in relazione alla durata del permesso di soggiorno, saranno indicate allo straniero le modalità per richiedere il rimborso della eccedenza, fermo restando che l’istanza proseguirà nel suo iter di lavorazione.
Troverete informazioni in merito anche sul sito della Questura di Siena, Sezione Servizi, sottosezione Permessi di soggiorno all’indirizzo http://questure.poliziadistato.it/Siena.
In particolare, da ora in poi, il pagamento del contributo sarà legato alla durata del titolo, così suddiviso:
80,00 euro per il rilascio o il rinnovo dei permessi di soggiorno di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno;
100,00 euro per il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno durata superiore ad un anno e inferiore o pari a due anni;
200,00 euro per il rilascio dei permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo e per i permessi di soggiorno rilasciati ai sensi dell’art 27, co 1, lett a), ovvero dirigenti o personale altamente specializzato di società aventi sede o filiali in Italia, ovvero di uffici di rappresentanza di società estere, che abbiano la sede principale di attività nel territorio di uno Stato membro dell’organizzazione mondiale del commercio, ovvero dirigenti di sedi principali in Italia di società italiane o di società di altro Stato Membro dell’Unione.
Saranno esclusi dal versamento del contributo:
gli stranieri regolarmente presenti sul territorio nazionale di età inferiore ai 18 anni;
i figli minori che fanno ingresso per ricongiungimento familiare;
gli stranieri che fanno ingresso in Italia per cure mediche e loro accompagnatori;
gli stranieri richiedenti il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno per asilo, per richiesta asilo, per prenotazione sussidiaria, per motivi umanitari;
gli stranieri richiedenti l’aggiornamento o la conversione del permesso di soggiorno in corso di validità.
Il contributo, così descritto, va ad aggiungersi agli oneri già a carico dello straniero, relativi al costo del permesso di soggiorno elettronico, nonché alle spese relative all’accettazione delle istanze presso gli uffici postali e dell’imposta di bollo, che non subiscono variazioni.
L’onere del pagamento di questo contributo riguarderà soltanto le istanze presentate a partire dal 30 gennaio 2012.
L’importo del contributo e del permesso di soggiorno elettronico, devono essere versati in un’unica soluzione, tramite bollettino, sul conto corrente postale nr.67422402, intestato a Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro, con causale “importo per il rilascio del permesso di soggiorno elettronico”, disponibile presso tutti gli uffici postali.
Nel caso in cui l’importo versato sia inferiore a quello dovuto, la pratica verrà temporaneamente sospesa, fino all’integrazione dell’importo.
Al contrario, se la somma corrisposta sia eccedente, rispetto a quanto dovuto in relazione alla durata del permesso di soggiorno, saranno indicate allo straniero le modalità per richiedere il rimborso della eccedenza, fermo restando che l’istanza proseguirà nel suo iter di lavorazione.
Troverete informazioni in merito anche sul sito della Questura di Siena, Sezione Servizi, sottosezione Permessi di soggiorno all’indirizzo http://questure.poliziadistato.it/Siena.