SIENA. La nuova cartografia digitale alla scala 1:500 del centro storico di Siena è stata presentata questa mattina (5 maggio), a Palazzo Squarcialupi alla presenza di Fabio Minuti, assessore all'Urbanistica del Comune, di Gabriello Mancini, presidente della Fondazione, dell'ingegner Riccardo Galetto, ordinario di cartografia e topografia dell'Università di Pavia e dell'ingegner Manuela Corongiu.
"Il progetto – ha spiegato l'assessore all'Urbanistica del Comune di Siena, Fabio Minuti – ci offre una visuale insolita del centro storico. Grazie alla tridimensionalità, infatti, i cittadini potranno osservare anche le facciate verticali dei palazzi, così da avere una rappresentazione realistica della città. In particolare, voglio sottolineare l'importanza di questa nuova cartografia per gli addetti ai lavori che da oggi potranno calcolare l'entità dei vari interventi direttamente lavorando su questo supporto».
Il progetto ha ricevuto gli apprezzamenti dell'Unesco. Nello scorso mese di marzo, infatti, la sede di Parigi dell'Unesco ha espresso all'amministrazione senese i propri complimenti per "l'eccellente qualità della cartografia, che risponde in pieno ai requisiti tecnici decisi dal Comitato", un progetto che secondo l'Unesco "si inserisce fra i migliori esempi cartografici ricevuti a livello europeo e mondiale". In questo senso l'associazione "si riserva la possibilità di trasmettere la mappa di Siena agli Stati che dovessero richiederci esempi di eccellenza di cartografia di centri urbani".
Il progetto è stato sviluppato dal Comune di Siena insieme alla Regione Toscana e ha ottenuto il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Nella realizzazione ha fatto riferimento alle elaborazioni sviluppate dall'Intesa sui Sistemi Informativi Geografici fra Stato Regione ed Enti locali.
Hanno collaborato alla messa a punto della cartografia l'ingegner Manuela Corongiu, l'ingegner Riccardo Galetto e Mauro Rossi del Lamma – Regione Toscana, che hanno curato e progettato la parte ingegneristica, il Consorzio Leonardo – Firenze (Durazzani s.r.l. Territorio e Ambiente – IRTEF s.r.l. – Geoservice s.r.l. – SVALTEC s.r.l.) che ha eseguito i lavori, la Compagnia generale riprese Aeree per le riprese aeree e le ortofoto, e poi la Direzione Area Tecnica e Gestione del Territorio del Comune di Siena con l'ufficio Cartografia che da anni si impegna su questo e su altri progetti premiati ai forum della pubblica amministrazioni e per l'e-government.
Con la nuova cartografia digitale si riesce a rappresentare la tridimensionalità e dunque anche le facciate verticali degli edifici. Ad arricchirla, la completa georeferenziazione e le ortocarte effettuate con un volo a bassa quota sulle zone interessate. Così la nuova carta restituisce tutti i dettagli di Siena vista dall'alto. È stata prodotta con tecnica mista, cioè mediante rilievo topografico e restituzione fotogrammetrica con una ricostruzione volumetrica completa ed esatta degli oggetti, basata sulle componenti spaziali. Oggi la città di Siena è dunque descritta in un unico grande geodatabase in grado di ricevere, scambiare e confrontare una grande quantità di dati per una gestione attenta del centro storico. In pratica ogni vicolo, ogni edificio ogni monumento è rappresentato da una lunga sequenza di numeri, o meglio da una lunga sequenza di 1 e di 0, che si mettono in relazione per descrivere gli archi della Galluzza e la Torre del Mangia, piazza del Campo e la cupola del Duomo, fino a tutta la città, consentendo di sviluppare sia viste di insieme, anche molto ampie, che focalizzare l'attenzione su particolari ristretti e calibrare gli interventi di governo del territorio rigorosamente dove è necessario.