SIENA. I carabinieri del Nucleo investigativo di Pesaro hanno notificato due ordinanze di custodia cautelare a due pregiudicati, sospettati di essere gli autori della rapina da 8 mila euro messa a segno il 17 aprile scorso ai danni dell’agenzia di Gradara della Cassa di risparmio di Rimini. Si tratta di Claudio Vinci, 48 anni, e Maurizio Perrotta, 45enne, già detenuto presso la casa circondariale di Siena per un’altra rapina.
I due devono rispondere dei reati di rapina aggravata, sequestro di persona e furto aggravato in concorso. Il 17 aprile scorso si erano introdotti nell’istituto di credito marchigiano con il volto parzialmente coperto, e dopo aver rinchiuso alcuni impiegati e un cliente nel bagno di servizio erano scappati con il denaro a bordo di una Fiat Punto rubata poche ore prima a Cattolica.
Gli elementi raccolti dai carabinieri hanno consentito al gip del Tribunale di Pesaro di emettere i due provvedimenti restrittivi. Vinci è stato rintracciato nella propria abitazione, e rinchiuso nel carcere di Velletri. Con Perrotta è considerato un ’pendolarè del crimine, e sospettato anche di altri colpi in banca.
I due devono rispondere dei reati di rapina aggravata, sequestro di persona e furto aggravato in concorso. Il 17 aprile scorso si erano introdotti nell’istituto di credito marchigiano con il volto parzialmente coperto, e dopo aver rinchiuso alcuni impiegati e un cliente nel bagno di servizio erano scappati con il denaro a bordo di una Fiat Punto rubata poche ore prima a Cattolica.
Gli elementi raccolti dai carabinieri hanno consentito al gip del Tribunale di Pesaro di emettere i due provvedimenti restrittivi. Vinci è stato rintracciato nella propria abitazione, e rinchiuso nel carcere di Velletri. Con Perrotta è considerato un ’pendolarè del crimine, e sospettato anche di altri colpi in banca.