lle Scotte ci si può curare anche divertendosi. Nel reaprto Pediatria delle Scotte ha preso il via la rassegna teatrale dal titolo “Pupi da Favola”. L'iniziativa nasce per rendere più allegra e confortevole la permanenza dei piccoli pazienti in ospedale ed è stata promossa da Lucia Rappuoli, assistente sociale e referente del progetto “Ospedale per il bambino” con la preziosa collaborazione del direttore del reparto, Paolo Balestri e del direttore del DAI Materno-Infantile, Felice Petraglia.
“I bambini – spiega Rappuoli – possono essere aiutati a guarire non solo grazie a specifiche terapie mediche ma anche attraverso il gioco e la fantasia, con attività ludiche e ricreative che rappresentano occasioni di svago per distrarli dalla realtà della malattia, non sempre facile da capire e da accettare in tenera età”.
La compagnia teatrale itinerante il “Teatro dei Pupazzoli” si esibirà per i piccoli degenti portando in scena favole, filastrocche e canzoni che porteranno un’ondata di allegria a partire da mercoledì 18 febbraio. I prossimi appuntamenti in cartellone sono per il 5 e 19 marzo, e il 2 aprile. Il cavaliere solitario, Oreste il pompiere e il pesce dorato sono alcuni dei personaggi che accompagneranno i piccoli degenti in questo percorso.
“Le fiabe raccontate – continua Rappuoli – contengono messaggi educativi e positivi e trattano temi importanti come amicizia, rispetto, amore e perdono. Il teatro itinerante nasce infatti dalla voglia di trasmettere ai bambini ricoverati la spensieratezza tipica della loro età”.
La proposta teatrale, curata da Teresa Moller e Angela Aiolo, con il supporto della psicoterapeuta infantile Ute Furtsenau-Moller, fa parte del progetto “Ospedale per il bambino”, attivo all’interno del percorso HPH – Ospedali per la Promozione della Salute, un’iniziativa promossa dall' Organizzazione Mondiale della Sanità per migliorare la qualità della permanenza nelle strutture ospedaliere, soprattutto per quanto riguarda l’umanizzazione dei percorsi di cura.
“I bambini – spiega Rappuoli – possono essere aiutati a guarire non solo grazie a specifiche terapie mediche ma anche attraverso il gioco e la fantasia, con attività ludiche e ricreative che rappresentano occasioni di svago per distrarli dalla realtà della malattia, non sempre facile da capire e da accettare in tenera età”.
La compagnia teatrale itinerante il “Teatro dei Pupazzoli” si esibirà per i piccoli degenti portando in scena favole, filastrocche e canzoni che porteranno un’ondata di allegria a partire da mercoledì 18 febbraio. I prossimi appuntamenti in cartellone sono per il 5 e 19 marzo, e il 2 aprile. Il cavaliere solitario, Oreste il pompiere e il pesce dorato sono alcuni dei personaggi che accompagneranno i piccoli degenti in questo percorso.
“Le fiabe raccontate – continua Rappuoli – contengono messaggi educativi e positivi e trattano temi importanti come amicizia, rispetto, amore e perdono. Il teatro itinerante nasce infatti dalla voglia di trasmettere ai bambini ricoverati la spensieratezza tipica della loro età”.
La proposta teatrale, curata da Teresa Moller e Angela Aiolo, con il supporto della psicoterapeuta infantile Ute Furtsenau-Moller, fa parte del progetto “Ospedale per il bambino”, attivo all’interno del percorso HPH – Ospedali per la Promozione della Salute, un’iniziativa promossa dall' Organizzazione Mondiale della Sanità per migliorare la qualità della permanenza nelle strutture ospedaliere, soprattutto per quanto riguarda l’umanizzazione dei percorsi di cura.