![](https://www.ilcittadinoonline.it/wp-content/uploads/import/1288120447156.jpg)
La situazione delle infrastrutture in Italia è disastrosa: le grandi opere sono bloccate; il Cipe non si riunisce più da mesi; il numero dei bandi di gara tra agosto 2009 e agosto 2010 sono calati del 25 per cento, rispetto all’anno presedente, e l'occupazione del settore delle costruzioni è diminuita del 15 per cento. Le stazioni appaltanti pubbliche come Anas, Rfi e Italfer hanno risorse vicine allo zero, nei propri piani triennali".
"Anche in Toscana – dicono Ceccuzzi e Cenni – la situazione non è migliore. Il compartimento Anas della Toscana ha ricevuto solo 5 milioni di euro sui 60 che servono solo per la manutenzione ordinaria delle strade. Oggi con l'approvazione del decreto il governo torna a mettere le mani nelle tasche dei senesi e dei toscani che sono costretti a utilizzare arterie vecchie e pericolose, come la Siena – Firenze. Fino ad oggi, solo grazie ai governi e alle amministrazioni locali di centrosinistra, è stato possibile reperire le risorse e avviare i lavori necessari all'ammodernamento delle nostre strade".
"Ci auspichiamo – concludono i deputati senesi – che la battaglia legale condotta egregiamente dall'Amministrazione provinciale di Siena per tutelare gli interessi dei cittadini possa continuare. Chissà se sia la Lega Nord che le Liste Civiche di Siena presenteranno, ora, un esposto contro l’Anas, contro il governo e contro tutti i loro parlamentari”.
"La Lega Nord si è sempre schierata contro l'aumento del costo per chi esce a Bettolle ed a Firenze Certosa – replica prontamente la Lega Nord di Siena – indistintamente se prendano i raccordi o meno. Lo troviamo ingiusto visto e considerato che non tutti usufruiscono, per esempio, dell'Autopalio, e anche perché c'è chi ne usufruisce, ma poi non prende l'autostrada alla Certosa".
"La Lega Nord Toscana una soluzione equa l'aveva trovata – prosegue la nota – ma purtroppo a sinistra non ci sentono. Noi abbiamo sempre detto che l'aumento dovrebbe riguardare soltanto quei mezzi pesanti che per non pagare l'autostrada si immettono sulla Siena – Bettolle o sulla Siena – Firenze e che sono, quindi, i primi responsabili dei danni subiti da queste strade, soprattutto dall'Autopalio. L'On. Alessandro Montagnoli, membro della Commissione Trasporti della Camera, ha dichiarato oggi in Aula: "Sappiamo che le nostre strade hanno bisogno di interventi e di manutenzioni. Questo può essere un passo e per questo motivo, sicuramente noi confermiamo quello che è il decreto-legge. Prendo atto anche degli ordini del giorno e condividiamo anche quello dei colleghi del Popolo della Libertà in base al quale le risorse che derivano da questi pedaggi debbono essere usate nel territorio di competenza. La Lega ha predisposto un ordine del giorno simile con riferimento anche ai pendolari, perché è evidente che abbiamo tantissimi pendolari che utilizzano le strutture considerando non solo le nuove tratte a pedaggio, ma già quelle che oggi sono pedaggiate ed è fondamentale che assicuriamo le risorse al territorio. Infatti, oggi si sono aperte delle valutazioni su questa logica del federalismo stradale. Si tratta di una logica giusta sulla quale si può lavorare e noi agli atti abbiamo queste due proposte di legge che possono far cambiare l'ANAS e utilizzare le risorse del territorio". Parole, queste, che smentiscono le affermazioni poco corrette degli On. Cenni e Ceccuzzi, evidentemente buoni a non raccontare la verità dei fatti".