SIENA. Un ordine del giorno a sostegno della proposta di istituire un assegno di disoccupazione mensile per coloro che perdono il posto di lavoro. E’ quello che è stato presentato, nei giorni scorsi, dal Partito democratico in consiglio provinciale e approvato dalla maggioranza dell’assemblea.
“L’assegno di disoccupazione – afferma Marco Nasorri, capogruppo del Pd in consiglio provinciale – è una proposta concreta, in grado di dare una speranza agli italiani vittime della crisi. Abbiamo presentato l’ordine del giorno per richiamare l’urgenza di interventi concreti a favore di chi, in questi mesi, sta perdendo il lavoro ed è privo di ammortizzatori sociali. L’assegno mensile pari al 60 per cento dell’ultima retribuzione per chi rimane disoccupato e privo di altri ammortizzatori sociali è uno strumento di sostegno alle famiglie e di rilancio dei consumi, utile anche alle imprese e all’intera economia”.
“Non si possono – continua Nasorri – lasciare centinaia di migliaia di persone da sole di fronte alla crisi, come sta facendo il governo di centrodestra. I più esposti sono i giovani, le donne, coloro che hanno un titolo di studio medio – alto e svolgono lavori a tempo determinato, ovvero un lavoratore su otto, il 13 per cento della forza lavoro. Non sono una fetta marginale, ma sono coloro che dovrebbero costituire il futuro del Paese e che invece rischiano di passare da un reddito precario al niente se i loro contratti non saranno rinnovati. Sappiamo che la crisi non colpirà tutti allo stesso modo e che di fronte ad ammortizzatori sociali che lasciano scoperti molti lavoratori, soprattutto delle piccole imprese, è necessario intervenire con meccanismi di solidarietà, che rafforzino la coesione sociale”.
“Le Istituizioni e le realtà locali – prosegue Nasorri – non possono sostenere da sole il peso della crisi. Il sistema senese ha da tempo varato misure e messo in campo risorse per sostenere l’economia e rafforzare gli strumenti per l’occupazione e le tutele sociali. Il governo dovrebbe smetterla con la politica degli spot e degli annunci per varare, urgentemente, interventi concreti. Non bastano le proposte i cui effetti se va bene produrranno ricadute tra qualche anno. Infine – conclude il capogruppo democratico – è desolante vedere che il centrodestra in consiglio provinciale non abbia espresso nessuna considerazione, dileguandosi dai banchi del consiglio in silenzio”.