di Augusto Mattioli
SIENA. “In festa nella terra dove i sogni diventano realtà”. Lo slogan con cui si presenta la prima festa del partito democratico (per l’esattezza festa dell’Unità per il Partito Democratico una dizione provvisoria, in attesa di capire se utilizzare ancora il marchio Unità, che ha ancora qualche appeal economico) , sembra prefigurare una vera e e propria celebrazione del territorio senese.
Simone Bezzini, presentando la festa che si terrà ancora nella Fortezza medicea dal 7 al 24 agosto, però ha cercato di spiegare che “non di autocompiacimento si tratta ma di un modo che vuole mettere in evidenza ciò che di buono comunque è presente nel senese pur in presenza di problemi. Una terra che riesce ad esprimere delle eccellenze”.
Una festa che certo si inserisce nell’alveo della tradizionale festa dell’Unità con le sue iniziative politiche che si spera possano essere più partecipate, i ristoranti, gli stands vari, i volontari che manderanno avanti materialmente la festa(trecento circa con presenze di vecchi militanti dei diesse ormai esperti, di nuovi militanti del Pd e di persone provenienti dalla Margherita). Forse come ha sottolineato Bezzini, lo stare insieme potrebbe far meglio di qualsiasi riunione politica. Una festa che punta ad attrarre famiglie anche con bambini piccoli e giovani. Per questo in Fortezza ci sarà anche il Ludobus, che grazie alla collaborazione con la cooperativa Gioco le nuvole consentirà ai più piccoli di restare in compagnia degli animatori per giocare. Mentre i genitori se ne staranno tranquilli al ristorante mentre nella piazza centrale ci sarà Bimbox, un gazebo dove le mamme potranno occuparsi dei loro piccoli. Inoltre funzioneranno anche stand di giochi.
Le iniziative politiche. Si parte il sette agosto con Stefano Bisi, caporedattore del Corriere di Siena che punzecchierà, come è solito fare, Fabio Ceccherini, presidente uscente della Provincia, il segretario del Pd Bezzini e Riccardo Burresi presidente dell’assemblea provinciale del Pd proprio tema della terra dove i sogni diventano realtà. Nei vari dibattiti si parlerà di agricoltura, di lavoro, di politica con Franco Ceccuzzi, segretario comunale del Pd, nonché deputato e consigliere provinciale, (che potrebbe spiegare le future strategie politiche cittadine), del polo biomedicale, di rifiuti, di microcredito, del riformismo, di energie rinnovabili. Ci sarà anche il sindaco Cenni che parlerà delle trasformazioni urbanistiche senesi. Non mancheranno nomi importanti della politica nazionale. Gianni Cuperlo il 14 agosto, Piero Fassino il 21 agosto, Giuseppe Fioroni, ex ministro della pubblica istruzione, che chiuderà il 24 agosto, presenti anche Alberto Monaci, (probabile futuro presidente della fondazione Mps) e Andrea Manciulli, segretario regionale del Pd. Tutti i dibattiti, è stato annunciato, si terranno con una formula nuova, che prevede testimonianze di imprenditori, cittadini, rappresentanti di associazioni con possibilità di porre domande ai relatori. Cosa peraltro che solitamente accadeva anche in passato.
Non mancheranno, ovviamente gli spettacoli. Tutti gratis ma che andranno in contemporanea con iniziative politiche anche interessanti. Le serate di punta, l’11 agosto con Paolo Hendel il 20 agosto con la Pfm che canta De Andrè, il 22 agosto con i Gem Boy.