Soddisfazione da Meloni e Carli. Susanna Cenni:"Una bella giornata"
SIENA. “Abbiamo vinto su tutti i fronti – afferma Elisa Meloni, segretario provinciale del Pd senese – a cominciare dal quorum che è stato abbattuto, nel nostro territorio, di circa 16 punti percentuali. Il Pd ha dato un grande contributo per il successo organizzando, in provincia di Siena, oltre cinquanta iniziative e più di cento volantinaggi. Mentre dal centrodestra è già partita la corsa a dichiarare che ‘tutto resterà come prima’, in realtà tre cose fondamentali sono già cambiate: oggi gli italiani hanno deciso di dire ‘no’ al nucleare, alla privatizzazione dell’acqua e al legittimo impedimento. Oggi, poi, è cambiata soprattutto la situazione politica del Paese, con il governo che è stato sconfessato su tre temi fondamentali, come sono quelli dell’energia, della giustizia e dell’uso dell’acqua. Un esecutivo responsabile dovrebbe fare una riflessione profonda su questo risultato e prendere atto che la maggioranza politica non c’è più e trarne le conseguenze. A Berlusconi resta una maggioranza di Palazzo, ma gli italiani, con le elezioni amministrative, prima, e il referendum poi, hanno dato un segnale molto chiaro. I senesi, ancora una volta, hanno dimostrato un alto senso civico recandosi a votare ed esercitando così un ‘diritto dovere’ fondamentale per il buon funzionamento della nostra democrazia”.
“Con un secco quattro a zero – afferma Giulio Carli, reggente del Pd di Siena – gli italiani hanno dato un segnale inequivocabile al centrodestra. Il Pd di Siena ha contribuito con tante iniziative a raggiungere al successo, superando il quorum di circa 12 punti percentuali. Hanno vinto quattro sì per cancellare il legittimo impedimento; per dire no al nucleare e per ribadire che l’acqua è e deve restare un bene pubblico. Gli italiani non si sono lasciati incantare della sirene irresponsabili dei leader della destra che invitavano ad andare al mare, così che oggi l’esecutivo deve fare i conti con una bocciatura su alcuni temi di governo fondamentali. Questa è anche una vittoria dello strumento referendario che torna, dopo sedici anni, a raggiungere il quorum. E’ la dimostrazione che, su temi importanti come quelli legati all’ambiente, all’energia e alla giustizia, gli italiani sono pronti a votare sempre. Dopo tre vittorie, al primo turno delle amministrative, ai ballottaggi e al referendum, si apre una pagina nuova per l’Italia. La maggioranza resta tale in Parlamento, ma non esiste più nel Paese il vento è definitivamente cambiato e il Pd dovrà essere protagonista per scrivere una nuova pagina del nostro Paese”.
E Susanna Cenni ha affermato: “E’ una bella giornata per la democrazia. In poche settimane l’elettorato Italiano è tornato ad esprimersi e lo ha fatto invertendo il dato che per oltre 15 anni ha reso i Referendum ininfluenti non raggiungendo il quorum. E’ un grande risultato. Lo è per l’uguaglianza dei cittadini davanti alla giustizia, lo è per grandi questioni come la gestione del servizio idrico. Quanto alla partita dell’atomo, con questo atto si pone la parola fine ad ogni velleità nucleare nel nostro Paese. Adesso il Governo riparta da un serio rilancio delle politiche sulle rinnovabili, con un sostegno alla ricerca e alle imprese di questo comparto. Come le stesse imprese e i lavoratori, anche del senese, attendono da mesi!”.