SIENA. Firmato nella mattinata di oggi (4 giugno), il "Protocollo d'Intesa per l'utilizzo ai fini idropotabili delle risorse idriche del sistema Montedoglio – Val di Chiana – Trasimeno nell'ambito del territorio degli ATO 4 e 6".
La firma si è tenuta a Palazzo Pubblico tra il Comune di Siena, la Regione Toscana, le Autorità di Ambito territoriale Ottimale n. 4 – Alto Valdarno e n. 6 Ombrone. Presenti con il Sindaco di Siena Maurizio Cenni e l'assessore ai Servizi a Rete Pierpaolo Fiorenzani, l'assessore alla Difesa del Suolo e del Servizio Idrico Integrato della Regione Toscana Marco Betti, il Presidente dell'Ato 6 Ombrone Moreno Periccioli, il direttore dell'Ato 6 Ombrone Paolo Quaranta.
Questo Protocollo si inquadra nell'attuazione dell'Intesa sottoscritta lo scorso 18 dicembre 2008 dai due Presidenti delle Regioni Umbria ed Toscana relativamente alla gestione ed utilizzazione delle risorse idriche invasate nel bacino di Montedoglio ai fini idropotabili.
Il costo complessivo delle opere previste per la realizzazione delle opere necessarie all'utilizzo ai fini idropotabili delle risorse idriche del sistema Montedoglio per i Comuni della Provincia di Siena ricadenti nel territorio dell'ATO 4 e 6 è stimato in circa 100 milioni di euro.
Il protocollo è un atto di fondamentale importanza per la realizzazione delle opere necessarie a garantire l'uso delle acque attinte appunto dallo schema idrico di Montedoglio e destinate ad alcuni comuni dell'Ato 4 e dell'Ato 6; e più precisamente nel comune di Siena e dei comuni limitrofi di Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Montalcino, Monteroni d'Arbia, Murlo, Rapolano Terme, Sovicille, San Giovanni d'Asso, Colle Val d'Elsa, Casole d'Elsa, attivando anche le necessarie azioni per il reperimento delle necessarie risorse finanziarie per la contemporanea realizzazione del completamento dell'adduzione delle acque di Montedoglio e dell'Anello Senese, quale opera strategica di rilevanza regionale.
Il Sindaco di Siena Maurizio Cenni e l'assessore ai Servizi a Rete Pierpaolo Fiorenzani lavorano da anni intensamente per garantire a Siena decenni di sicurezza idrica di alta qualità come accadde cento anni fa con l'acquedotto del Vivo.
"Siamo soddisfatti – ha spiegato il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni – di aver stipulato un atto di grande rilievo politico ed istituzionale per garantire l'utilizzo ai fini irrigui ed idropotabili degli invasi idrici, garantendo risposte importanti in termini di problematiche idriche per tutto il nostro territorio".
"E' impensabile oggi – ha dichiarato l'assessore Pierpaolo Fiorenzani – costruire fuori da un contesto sinergico e concertato. Per cui l'accordo con la Regione segna una tappa importante ai fini della sicurezza idrica per Siena e per tutti i comuni coinvolti nell'accordo di programma, aprendo nuovi orizzonti anche per gli altri comuni della Valdichiana e del Chianti".
"Investiamo una cifra molto consistente – ha detto l'assessore al Servizio Idrico Integrato della Regione Toscana, Marco Betti – per contribuire all'avvio di lavori che permetteranno la realizzazione di un'opera strategica destinata a garantire una fornitura idrica qualitativamente e quantitativamente migliore in una fetta molto ampia del territorio toscano".
Questo atto completa l'insieme delle iniziative volte a superare la situazione di criticità di approvvigionamento idropotabile nei suindicati comuni della provincia di Siena, già iniziato con la stipula nell'estate scorsa dell'Accordo di Programma "per il trasferimento di risorse idriche tra Ato 4 "Alto Valdarno" e l'Ato 6 "Ombrone" attraverso la realizzazione di un programma di interventi finalizzati all'utilizzo ad uso idropotabile di acqua proveniente dall'invaso di Montedoglio e dall'acquedotto del Vivo" sottoscritto tra la Regione Toscana, l'AATO 4 e l'AATO 6, con il quale sono state reperiti circa 34,4 milioni di euro di cui 10 garantiti dalla Regione Toscana, 5,723 dall'Ato 4 e 18,677 dall'Ato 6.
Le amministrazioni firmatarie, sono addivenute alla stipula del presente Protocollo d'Intesa al fine di reperire i necessari finanziamenti pubblici o privati che consentano la realizzazione dell'opera in tempi relativamente brevi, in quanto non sostenibili con i soli proventi della tariffa del Servizio Idrico Integrato. Una particolare attenzione sarà rivolta verso la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena anche in relazione al fatto che questa ha riconfermato attraverso i propri atti di programmazione, caratteristiche di priorità al sostegno alle opere di salvaguardia delle risorse idriche del territorio come la realizzazione dell'Anello Senese, teso a realizzare un ampio sviluppo su tutto il territorio provinciale, come già riconosciuto nello specifico "Accordo di programma per la realizzazione della dorsale di interconnessione comprensoriale delle reti idriche dell'ATO 6 Ombrone denominata Anello Senese", sottoscritto il 15 febbraio 2007. Il progetto preliminare è già stato redatto ed i lavori già finanziati potranno iniziare a breve.
La firma si è tenuta a Palazzo Pubblico tra il Comune di Siena, la Regione Toscana, le Autorità di Ambito territoriale Ottimale n. 4 – Alto Valdarno e n. 6 Ombrone. Presenti con il Sindaco di Siena Maurizio Cenni e l'assessore ai Servizi a Rete Pierpaolo Fiorenzani, l'assessore alla Difesa del Suolo e del Servizio Idrico Integrato della Regione Toscana Marco Betti, il Presidente dell'Ato 6 Ombrone Moreno Periccioli, il direttore dell'Ato 6 Ombrone Paolo Quaranta.
Questo Protocollo si inquadra nell'attuazione dell'Intesa sottoscritta lo scorso 18 dicembre 2008 dai due Presidenti delle Regioni Umbria ed Toscana relativamente alla gestione ed utilizzazione delle risorse idriche invasate nel bacino di Montedoglio ai fini idropotabili.
Il costo complessivo delle opere previste per la realizzazione delle opere necessarie all'utilizzo ai fini idropotabili delle risorse idriche del sistema Montedoglio per i Comuni della Provincia di Siena ricadenti nel territorio dell'ATO 4 e 6 è stimato in circa 100 milioni di euro.
Il protocollo è un atto di fondamentale importanza per la realizzazione delle opere necessarie a garantire l'uso delle acque attinte appunto dallo schema idrico di Montedoglio e destinate ad alcuni comuni dell'Ato 4 e dell'Ato 6; e più precisamente nel comune di Siena e dei comuni limitrofi di Asciano, Buonconvento, Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Montalcino, Monteroni d'Arbia, Murlo, Rapolano Terme, Sovicille, San Giovanni d'Asso, Colle Val d'Elsa, Casole d'Elsa, attivando anche le necessarie azioni per il reperimento delle necessarie risorse finanziarie per la contemporanea realizzazione del completamento dell'adduzione delle acque di Montedoglio e dell'Anello Senese, quale opera strategica di rilevanza regionale.
Il Sindaco di Siena Maurizio Cenni e l'assessore ai Servizi a Rete Pierpaolo Fiorenzani lavorano da anni intensamente per garantire a Siena decenni di sicurezza idrica di alta qualità come accadde cento anni fa con l'acquedotto del Vivo.
"Siamo soddisfatti – ha spiegato il Sindaco di Siena, Maurizio Cenni – di aver stipulato un atto di grande rilievo politico ed istituzionale per garantire l'utilizzo ai fini irrigui ed idropotabili degli invasi idrici, garantendo risposte importanti in termini di problematiche idriche per tutto il nostro territorio".
"E' impensabile oggi – ha dichiarato l'assessore Pierpaolo Fiorenzani – costruire fuori da un contesto sinergico e concertato. Per cui l'accordo con la Regione segna una tappa importante ai fini della sicurezza idrica per Siena e per tutti i comuni coinvolti nell'accordo di programma, aprendo nuovi orizzonti anche per gli altri comuni della Valdichiana e del Chianti".
"Investiamo una cifra molto consistente – ha detto l'assessore al Servizio Idrico Integrato della Regione Toscana, Marco Betti – per contribuire all'avvio di lavori che permetteranno la realizzazione di un'opera strategica destinata a garantire una fornitura idrica qualitativamente e quantitativamente migliore in una fetta molto ampia del territorio toscano".
Questo atto completa l'insieme delle iniziative volte a superare la situazione di criticità di approvvigionamento idropotabile nei suindicati comuni della provincia di Siena, già iniziato con la stipula nell'estate scorsa dell'Accordo di Programma "per il trasferimento di risorse idriche tra Ato 4 "Alto Valdarno" e l'Ato 6 "Ombrone" attraverso la realizzazione di un programma di interventi finalizzati all'utilizzo ad uso idropotabile di acqua proveniente dall'invaso di Montedoglio e dall'acquedotto del Vivo" sottoscritto tra la Regione Toscana, l'AATO 4 e l'AATO 6, con il quale sono state reperiti circa 34,4 milioni di euro di cui 10 garantiti dalla Regione Toscana, 5,723 dall'Ato 4 e 18,677 dall'Ato 6.
Le amministrazioni firmatarie, sono addivenute alla stipula del presente Protocollo d'Intesa al fine di reperire i necessari finanziamenti pubblici o privati che consentano la realizzazione dell'opera in tempi relativamente brevi, in quanto non sostenibili con i soli proventi della tariffa del Servizio Idrico Integrato. Una particolare attenzione sarà rivolta verso la Fondazione del Monte dei Paschi di Siena anche in relazione al fatto che questa ha riconfermato attraverso i propri atti di programmazione, caratteristiche di priorità al sostegno alle opere di salvaguardia delle risorse idriche del territorio come la realizzazione dell'Anello Senese, teso a realizzare un ampio sviluppo su tutto il territorio provinciale, come già riconosciuto nello specifico "Accordo di programma per la realizzazione della dorsale di interconnessione comprensoriale delle reti idriche dell'ATO 6 Ombrone denominata Anello Senese", sottoscritto il 15 febbraio 2007. Il progetto preliminare è già stato redatto ed i lavori già finanziati potranno iniziare a breve.