SIENA. Una valutazione dell'attività di prevenzione e di contrasto dei fenomeni di disordine urbano degli ultimi mesi da parte delle Forze dell'Ordine e di verifica sul campo delle misure emerse dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica del 5 maggio scorso e sottoscrizione del "Patto per la sicurezza di Siena" di Siena tra Sindaco e Prefetto.
Questi i temi sul tavolo del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è tenuto oggi (17 giugno) in Prefettura nel corso di quella che possiamo definire una mattinata di lavoro piuttosto intensa.
Presenti oltre al Prefetto, Giulio Cazzella, il Sindaco di Siena Maurizio Cenni, il Vicepresidente della Provincia Alessandro Pinciani, tutti i rappresentanti delle Forze di Polizia, il Magnifico Rettore dell'Università di Siena Silvano Focardi, gli esponenti delle Associazioni di categoria, il Rettore del Magistrato delle contrade, la Presidente della Consulta per il volontariato.
Una valutazione a tutto campo che, partendo dagli episodi di disordine di questa primavera, ha potuto apprezzare lo straordinario impegno della società civile e dell'Amministrazione Comunale nel contrastare i fenomeni spesso legati all'abuso di alcool, coordinate nella campagna di prevenzione dell'alcoolismo giovanile che ha visto partecipi, insieme con il Comune e l'Università di Siena, le strutture sanitarie e sociali più impegnate nel territorio.
Unanime è stato, inoltre, l'apprezzamento per l'azione svolta dalle Forze dell'Ordine con grande sinergia, a Siena e nella provincia.
In due sole settimane sono stati più che raddoppiati i controlli, sia agli esercizi che alle persone, sia nei centri urbani che sulle vie di comunicazione, dove hanno trovato applicazione anche le nuove norme che prevedono la confisca della vettura utilizzata.
Il modello operativo è stato ulteriormente messo a punto per ripetere ciclicamente i controlli, esaltando il momento della prevenzione alla quale parteciperanno attivamente anche gli esercenti e le strutture del volontariato.
Al termine della mattinata di lavoro, il Sindaco e il Prefetto hanno sottoscritto il nuovo "Patto per la Sicurezza di Siena".
Con il documento di intesa le parti firmatarie si sono impegnate, tra l'altro, ad un monitoraggio costante e reciproco dei fattori di rischio, al potenziamento dei rispettivi impegni finalizzati alla sicurezza della città, nel quale è prevista anche una intensificazione dei servizi della Polizia Municipale nell'orario serale e notturno per meglio tutelare la sicurezza urbana.
L'attenzione primaria sulle esigenze dei cittadini non tralascerà tutte le altre iniziative che l'Amministrazione comunale, in sinergia con gli altri livelli di governo e la Prefettura, con reciproca collaborazione, potranno condurre per garantire l'alto livello di vivibilità che ha reso famoso, in Italia e all'Estero, il "modello Siena", così come non tralascerà, ma anzi implementerà, secondo le indicazioni del Presidente della Repubblica, l'azione di vigilanza sui cantieri edili per tutelare la sicurezza dei lavoratori e contrastare il "lavoro nero".
Una serie di impegni sono stati, infine, sottoscritti per quanto concerne la difesa del territorio da eventuali tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata, anche nel settore dei pubblici appalti.
Né manca il reciproco impegno alla formazione e all'aggiornamento professionale del personale, cui si aggiunge uno speciale impegno degli organi di polizia e, più in generale, della Prefettura, dell'Università e delle Istituzioni locali ad iniziative di promozione della legalità.
Una attenzione particolare il Prefetto ha voluto dedicare al mondo della scuola, sottolineando l'alto senso civico degli studenti senesi, alimentato anche dal modello contradaiolo: palestra – è stato detto – di partecipazione, di solidarietà, di attenzione alla cosa pubblica.
Il "Patto per la sicurezza" che è stato sottoscritto, oggi, a Siena, costituisce, in definitiva, un programma di diffusa cooperazione tra Stato e Comune, secondo il modello della "sicurezza integrata", specificamente finalizzato a migliorare la qualità della vita dei cittadini, agendo su un'ampia gamma di fattori di insicurezza.
Esso si conforma, con le ben note ed apprezzate specificità senesi, alle direttive del Ministro dell'Interno che ne hanno tracciato le linee di indirizzo generali, sulla matrice del "patto per la sicurezza" stipulato, lo scorso anno, con l'ANCI.
A conclusione della impegnativa mattinata, il Prefetto, il Sindaco e il Rettore dell'Università degli studi di Siena hanno convenuto di incontrarsi ancora e di far incontrare i rispettivi esperti per la messa a punto di ulteriori programmi di collaborazione finalizzati alla realizzazione e diffusione di un sistema culturale della sicurezza urbana e stradale.