Una procedura richiesta a tutti i soggetti affetti da gravi patologie, disabili, ultrasessantenni e automobilisti segnalati per uso di droga o alcol
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SIENA. Soggetti affetti da particolari patologie, cittadini con disabilità motorie o neurologiche o con deficit sensoriali, ultra sessantenni con patente D, automobilisti segnalati dalle autorità per guida dopo assunzione di alcool o sostanze stupefacenti. Sono queste le categorie di persone che per rinnovare la patente di guida devono sottoporsi ad accertamento presso la Commissione Medica Locale, organismo provinciale deputato alla verifica dell’idoneità psico-fisica alla conduzione di automezzi.
Ma non solo: l’ultima riforma del Codice della Strada, approvata la scorsa estate, ha esteso anche agli ultra 80enni l’obbligo di verifica presso la Commissione.
La USL 7, per facilitare le procedure di rinnovo, ha attrezzato due sedi periferiche per la ricezione delle domande che fino ad oggi potevano essere presentate solo a Siena, sede della Commissione. Adesso chi deve rinnovare la patente con la visita alla Commissione, può inoltrare la domanda anche a Montepulciano e a Poggibonsi l’importante è che lo faccia con almeno tre mesi di anticipo per facilitare l’istruttoria.
La legge stabilisce la presenza di una sola Commissione per capoluogo di provincia (oppure per cinquecentomila abitanti). Commissione che è costituita da medici appartenenti a differenti amministrazioni: medico legale, medico dei servizi di base del distretto sanitario, medico militare in servizio permanente effettivo e medico della Polizia di Stato. Quando è necessario è integrata anche da un Ingegnere della Motorizzazione Civile e da medici specialisti in specifiche patologie. Le attività della Commissione e le nomine dei membri che la compongono dipendono dal Ministero dei Trasporti. All’azienda sanitaria spetta fornire il supporto amministrativo e organizzativo.
Nei primi sei mesi del 2010 la Commissione Medica Locale di Siena ha effettuato 145 sedute, concludendo 2500 accertamenti. Le richieste che pervengono sono in costante crescita sia per il maggior numero di patologie che il progressivo invecchiamento della popolazione comporta, sia per il considerevole aumento delle segnalazioni che pervengono dagli organi di polizia in seguito a infrazioni del Codice della Strada.
Va poi aggiunto che la visita della Commissione è solo un passaggio del rinnovo vero e proprio della patente. Infatti il risultato della verifica viene inoltrato alla Motorizzazione centrale, a Roma, organo deputato alla produzione e all’invio al cittadino del rinnovo vero e proprio: il fatidico “bollino”. Tutto ciò, nonostante lo sforzo organizzativo della Medina Legale della USL 7, comporta inevitabilmente dei tempi tecnici che possono far sì che il cittadino rimanga per un periodo sprovvisto di patente, con gli ovvi problemi che questo comporta. Questo capita soprattutto quando il cittadino, magari per comprensibile dimenticanza, inoltra la domanda di rinnovo vicino al termine di scadenza.
E’ vero che la recente Legge n.120/2010 ha concesso la possibilità agli uffici provinciali della Motorizzazione di rilasciare un permesso di guida provvisorio a coloro che sono in attesa della visita medica da parte delle Commissione Medica Locale, risolvendo di fatto ex lege il problema delle lunghe attese e del conseguente rischio di rimanere per un periodo senza patente.
Nella pagina Patente di Guida (Commissione Medica Locale) del sito aziendale della USL 7 sono spiegate tutte le procedure relative alla presentazione della domanda di rinnovo e al rilascio del permesso provvisorio, con la relativa modulistica, nonché le sedi dove è possibile rivolgersi, con gli orari e i numeri di telefono per le informazioni.