SIENA. Si è svolta ieri sera (19 ottobre), dopo cena, la prima "passeggiata notturna", organizzata dalla Lega Nord di Siena dopo gli ultimi episodi (dalla tentata rapina per il Corso, all'aggressione in Pantaneto, all'incendio a San Miniato) di microcriminalità che hanno toccato l'opinione pubblica di Siena.
"Abbiamo voluto – affermano dalla Segreteria Provinciale della Lega Nord Senese – dare un segnale a chi ci amministra e che nulla ha fatto, fa e farà per applicare in toto la Legge dello Stato (il pacchetto sicurezza di Maroni) ed evitare che certi episodi, di una gravità assoluta come questi, si ripetano in futuro".
I militanti della Lega, partendo dalla Sede provinciale in via Simone Martini, hanno passeggiato senza simboli politici o di riconoscimento per il Centro storico della nostra Città, pronti a segnalare, come il dovere civico insegna, eventuali situazioni sgradevoli.
In Città, almeno fino alle 2 di notte, tutto è stato tranquillo, fatto salva l'inciviltà di chi ha lasciato (o peggio tirato dalle finestre) i sacchi della spazzatura fuori durante la notte, in barba al Regolamento Comunale ed alle relative sanzioni (i sacchetti devono essere depositati in strada dalle 6.30 alle 9 del mattino), o lasciato qualche bottiglia in terra.
"Di Senesi e di contradaioli – riferisce la Lega Nord – purtroppo, a Siena non se n'è vista traccia: sarà stato il freddo pungente, ma l'impressione è che se certi episodi accadono è anche un po' responsabilità indiretta di chi non sente e vive più la Città come la sentiva un tempo. Colpa, senza ombra di dubbio, degli attuali amministratori, che – prima con gli sfratti forzosi, poi vuoi con il costo esagerato di una casa nel Centro storico, vuoi con il miraggio del guadagno facile con gli affitti in nero agli studenti universitari fuorisede – hanno di fatto espulso le famiglie Senesi dal Centro storico, costringendole nelle periferie dormitorio".
"Abbiamo voluto – affermano dalla Segreteria Provinciale della Lega Nord Senese – dare un segnale a chi ci amministra e che nulla ha fatto, fa e farà per applicare in toto la Legge dello Stato (il pacchetto sicurezza di Maroni) ed evitare che certi episodi, di una gravità assoluta come questi, si ripetano in futuro".
I militanti della Lega, partendo dalla Sede provinciale in via Simone Martini, hanno passeggiato senza simboli politici o di riconoscimento per il Centro storico della nostra Città, pronti a segnalare, come il dovere civico insegna, eventuali situazioni sgradevoli.
In Città, almeno fino alle 2 di notte, tutto è stato tranquillo, fatto salva l'inciviltà di chi ha lasciato (o peggio tirato dalle finestre) i sacchi della spazzatura fuori durante la notte, in barba al Regolamento Comunale ed alle relative sanzioni (i sacchetti devono essere depositati in strada dalle 6.30 alle 9 del mattino), o lasciato qualche bottiglia in terra.
"Di Senesi e di contradaioli – riferisce la Lega Nord – purtroppo, a Siena non se n'è vista traccia: sarà stato il freddo pungente, ma l'impressione è che se certi episodi accadono è anche un po' responsabilità indiretta di chi non sente e vive più la Città come la sentiva un tempo. Colpa, senza ombra di dubbio, degli attuali amministratori, che – prima con gli sfratti forzosi, poi vuoi con il costo esagerato di una casa nel Centro storico, vuoi con il miraggio del guadagno facile con gli affitti in nero agli studenti universitari fuorisede – hanno di fatto espulso le famiglie Senesi dal Centro storico, costringendole nelle periferie dormitorio".