di Ezio Sabatini
SIENA. Era in preda al più classico dei disagi adolescenziali e solo il rilassarsi su questa finestra lo portava ad essere in pace con se stesso e con il mondo. Purtroppo questo adolescente di origini americane non pensava di dare vita ad un putiferio.
Il giovane intorno alle 4 e mezza del pomeriggio di oggi aveva litigato con la madre nella loro abitazione sita nel Casato. Il ragazzo, sebbene parli molto bene l'italiano, si è da poco trasferito nella nostra città e fatica ancora ad integrarsi. Per questo aveva discusso con la madre. Come sempre dopo queste litigate se ne era andato a riposare, appoggiandosi in modo pericoloso sul davanzale di una finestra, ciondolando un braccio ed una gamba fuori dal parapetto. Il giovane si è, poi, appisolato, rimanendo in quella strana e pericolosa posizione. Molti passanti hanno notato il ragazzo, fra cui anche membri delle forze dell'ordine fuori servizio. Immediato l'intervento della Questura che si ha inviato sul posto una pattuglia, chiedendo anche, con la massima discrezione, l'intervento dei vigili del fuoco: troppo palese sembrava la volontà suicida di questo giovane. All'arrivo di tutti questi uomini e mezzi il ragazzo si è alla fine svegliato, andando poi ad aprire la porta della propria abitazione con il candore e lo stupore tipici dell'età.