SIENA. La sosta e la mobilità a Siena, le Aree di rilevanza urbanistica (Aru), il trasporto pubblico, i parcheggi scambiatori, la Ztl e la metropolitana leggera. Sono stati questi i temi al centro di un incontro svoltosi nei giorni scorsi alla Festa provinciale del Partito democratico senese. Erano presenti Fabio Minuti e Daniela Bindi, rispettivamente assessore all’urbanistica e al traffico del Comune di Siena; Massimo Roncucci, presidente di Toscana Mobilità; e Walter Manni, direttore di Siena Parcheggi.
Le Aru. “Le Aree di rilevanza urbanistica (Aru) – ha detto l’assessore al traffico Bindi – sono l’estensione del principio che il centro storico si modifica nel tempo. Il consiglio comunale ha deliberato già nel 2006 la realizzazione di queste aree, 12 in tutto, attivandone solo 5, di cui 3 funzionanti e due in fase di realizzazione. Abbiamo deciso le aree da cui partire sulla base delle richieste dei residenti, cercando di bilanciare i disagi che si sono creati realizzando nuovi tipi di parcheggi. Fare Aru significa che la sosta libera diventa regolamentata: un impegno che oggi ci consente di sperimentare la possibilità per i residenti della ztl di parcheggiare la seconda macchina nelle zone Aru”.
I parcheggi scambiatori. “Il fattore della sosta – ha detto Minuti – è un elemento centrale per la mobilità a Siena. I parcheggi scambiatori sono stati una scelta vincente che abbiamo portato avanti nonostante qualche polemica iniziale, e che il regolamento urbanistico prevede di ampliare. Sono previste poi le riconferme dei parcheggi di struttura nei pressi di Porta Romana e della risalita di San Francesco. Per quanto riguarda la metropolitana di superficie, da realizzare nella zona sud della città, è già stato fatto uno studio di fattibilità che è attualmente al vaglio dell’amministrazione. Si tratta comunque di un sistema di trasporto non sostitutivo, da integrare con quello su gomma”.
Integrazione fra politiche per la sosta e trasporto pubblico. “Sul tema della mobilità e del trasporto pubblico – ha detto Roncucci – dobbiamo fare scelte nette per avere città sempre più vivibili e meno inquinate. Questo richiede politiche coerenti e integrate. Siena ha alcuni primati importanti: un tasso di motorizzazione elevato; un numero di chilometri di servizio pubblico per ogni cittadino molto alto; numerosi parcheggi in strutture. Occorre, al contempo, proseguire sulla strada della regolamentazione della sosta e dello sviluppo del trasporto pubblico. Un governo integrato su questi temi significa politica coerente per la sosta, tariffe agevolate, scambio tra mezzi pubblici e privati e tra diversi vettori. A Siena, anche grazie al lavoro svolto dall’amministrazione comunale, la rete di trasporto è molto ramificata e diffusa, ma i tagli che il governo Berlusconi ha previsto per la mobilità rischiano di massacrare il sistema di trasporto pubblico”.
Le Aru. “Le Aree di rilevanza urbanistica (Aru) – ha detto l’assessore al traffico Bindi – sono l’estensione del principio che il centro storico si modifica nel tempo. Il consiglio comunale ha deliberato già nel 2006 la realizzazione di queste aree, 12 in tutto, attivandone solo 5, di cui 3 funzionanti e due in fase di realizzazione. Abbiamo deciso le aree da cui partire sulla base delle richieste dei residenti, cercando di bilanciare i disagi che si sono creati realizzando nuovi tipi di parcheggi. Fare Aru significa che la sosta libera diventa regolamentata: un impegno che oggi ci consente di sperimentare la possibilità per i residenti della ztl di parcheggiare la seconda macchina nelle zone Aru”.
I parcheggi scambiatori. “Il fattore della sosta – ha detto Minuti – è un elemento centrale per la mobilità a Siena. I parcheggi scambiatori sono stati una scelta vincente che abbiamo portato avanti nonostante qualche polemica iniziale, e che il regolamento urbanistico prevede di ampliare. Sono previste poi le riconferme dei parcheggi di struttura nei pressi di Porta Romana e della risalita di San Francesco. Per quanto riguarda la metropolitana di superficie, da realizzare nella zona sud della città, è già stato fatto uno studio di fattibilità che è attualmente al vaglio dell’amministrazione. Si tratta comunque di un sistema di trasporto non sostitutivo, da integrare con quello su gomma”.
Integrazione fra politiche per la sosta e trasporto pubblico. “Sul tema della mobilità e del trasporto pubblico – ha detto Roncucci – dobbiamo fare scelte nette per avere città sempre più vivibili e meno inquinate. Questo richiede politiche coerenti e integrate. Siena ha alcuni primati importanti: un tasso di motorizzazione elevato; un numero di chilometri di servizio pubblico per ogni cittadino molto alto; numerosi parcheggi in strutture. Occorre, al contempo, proseguire sulla strada della regolamentazione della sosta e dello sviluppo del trasporto pubblico. Un governo integrato su questi temi significa politica coerente per la sosta, tariffe agevolate, scambio tra mezzi pubblici e privati e tra diversi vettori. A Siena, anche grazie al lavoro svolto dall’amministrazione comunale, la rete di trasporto è molto ramificata e diffusa, ma i tagli che il governo Berlusconi ha previsto per la mobilità rischiano di massacrare il sistema di trasporto pubblico”.