Reclutate in Brasile, le persone venivano "distribuite" da Torino in varie città
TORINO. Facevano arrivare in Italia ragazze e ragazzi dal Brasile per farli prostituire in appartamenti su tutto il territorio nazionale e pubblicavano anche un book di fotografie (ritoccate) su internet.
Una brasiliana di 53 anni è stata arrestata dalla Polizia di Torino, mentre una sua connazionale di 36 anni è stata sottoposta all’obbligo di firma. Secondo gli investigatori della squadra mobile di Torino, le due donne erano il terminale italiano di un’organizzazione che aveva creato dei veri e propri “comparti regionali” (tra cui Valle d’Aosta, Toscana, Campania, Lombardia, Marche, Lazio). Da Torino venivano individuate le case da affittare e venivano inseriti annunci su siti internet specializzati. Le persone sfruttate, una volta giunte sul territorio nazionale, venivano trasferite nelle case a disposizione del gruppo che erano in varie citta’ italiane, tra le quali Torino, Aosta, Siena, Porto d’Ascoli, Paestum, Como, San Benedetto del Tronto, Pesaro e Cremona.
L’indagine è iniziata dopo alcune denunce presentate nel 2012 da una brasiliana che aveva raccontato di essersi prostituita per quasi quattro anni per conto dell’organizzazione.