Zari (CONAF): "Trend preoccupante che impone approfondite riflessioni"
SIENA. «Obiettivo per l’olivicoltura senese non ripetere annate tragiche come quella dello scorso anno che ha falcidiato il settore sia in termini produttivi sia economici». Lo sottolinea Rosanna Zari, vicepresidente del Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali (CONAF) che interverrà, in veste di moderatore al convegno “Olivo e colture toscane in relazione ai cambiamenti climatici, sfide e strategie” in programma a Radicondoli (Si), venerdì 17 aprile (ore 17) a Palazzo Bizzarrini.
«E’ fondamentale – aggiunge Zari – valorizzare la coltura dell’olivo. Come? Prima di tutto attraverso analisi approfondite sui fenomeni in corso: i cambiamenti climatici e le temperature medie sempre più elevate degli ultimi inverni, che stanno favorendo il proliferarsi di attacchi di mosca dell’olivo, sono la causa principale di annate olivicole ‘drammatiche’ nel territorio senese come quella del 2014. Ultimi anni che fanno segnare un trend in questa direzione che impongono analisi agronomiche approfondite, sui tipi di cultivar delle varietà di olivo, di ‘lotta integrata’ e trattamenti da compiere nelle diverse fasi di vita della pianta. Salvaguardare le produzioni principali come olivo, vite e cereali significa creare economie a livello locale, che diversamente non sarebbero possibili in territori come quello di Radicondoli, ma il concetto è valido per gran parte della provincia. Valorizzare le produzioni agricole significare dare un valore aggiunto all’ambiente, all’economia turistica ed al tessuto sociale delle nostre campagne, evitando l’abbandono delle stesse andando incontro a probabili dissesti idrogeologici come, purtroppo, sta già avvenendo».
Durante il convegno si parlerà anche di colture alternative rispetto a quelle tradizionali che possono avere un futuro produttivo in questa area. Fra gli interventi quello di Monica Coletta, presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Siena che interverrà sulla “Pianificazione territoriale e sviluppo rurale 2015-2020”. Un’occasione per valutare azioni e interventi per difendere ed aiutare le imprese agricole e gli operatori del settore; per definire le interazioni e le strategie conseguenti alle nuove condizioni climatiche, valutando le opportunità offerte dal nuovo PSR 2015/2020; per avere maggiori strumenti per la valorizzazione del nostro principale partner, il territorio.
IL PROGRAMMA – Interverranno: Emiliano Bravi, sindaco di Radicondoli; Alessandro Ceppatelli, Unione dei Comuni della Val di Merse; Carlo Saveri, Corpo Forestale dello Stato; Rosanna Zari, moderatore, vicepresidente CONAF; Giacomo Tagliaferri, dottore forestale, Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Biometereologia Firenze “Effetto serra, cambiamenti climatici e impatti sull’agricoltura”; Franco Rossi, AICOO Associazione Italiana Conoscere l’Olio d’Oliva “ Necessità di tutela dell’olivicoltura per l’eccellenza dell’olio”; Marco Garosi, rappresentante CIA per Radicondoli “ Olivicoltura, governo del territorio collinare, risorsa di qualità in mercato di quantità”; Paolo Bucelli, dottore agronomo, già dirigente dell’Amministrazione Provinciale di Siena “Prospettive economiche della filiera olio, PIF”; Fabio Primavera, dottore agronomo libero professionista “Nuove colture, prospettive di sviluppo nelle colline toscane”; Monica Coletta, presidente Ordine degli Agronomi e Forestali di Siena “Pianificazione territoriale e sviluppo rurale 2015-2020”