Il tasso di disoccupati nel 2010 è sceso al 4,9 per cento rispetto al 5,1 del 2009
SIENA. I dati Istat delle rilevazioni provinciali sull’occupazione per l’anno 2010, resi noti in questi giorni, denotano un miglioramento della situazione senese, che appare ancora più evidente se confrontata con l’andamento nazionale. Se il tasso di disoccupazione del Paese aumenta e la media del 2010 passa all’8,4 per cento – rispetto al 7,8 per cento del 2009 – in provincia di Siena scende al 4,9 per cento, in calo rispetto al 5,1 per cento dell’anno precedente.
Anche per quanto riguarda gli occupati, l’indice provinciale per il 2010 è del 66 per cento – l’anno precedente era del 65,3 per cento – mentre a livello nazionale si attesta al 56,9 per cento, in calo rispetto al 57,5 per cento del 2009. E’ soprattutto la componente femminile a fare la differenza, determinando un incremento degli occupati e una diminuzione dei disoccupati. Dati postivi, in terra di Siena, anche sul fronte dell’occupazione giovanile, con un calo di quasi un punto percentuale, contro il +2,4 per cento del Paese: in provincia si passa, infatti, da un indice del 19,8 per cento del 2009 al 18,9 per cento del 2010, mentre in Italia va dal 25,4 per cento del 2009 al 27,8 per cento del 2010.
Le rilevazioni Istat confermano l’andamento segnalato dai dati forniti dai Centri per l’Impiego della Provincia, dove, pur restando lontani dal ritorno a una situazione pre-crisi e tenuto conto della permanenza di un’instabilità economica e finanziaria, si cominciano a vedere, nel 2010, i primi segnali di miglioramento. Su questo fronte, le azioni messe tempestivamente in campo dall’amministrazione provinciale, a partire dal 2009 e in sinergia con le istituzioni e le parti sociali, a sostegno di lavoratori e imprese, hanno avuto effetti di contenimento della crisi, consentendo questa prima positiva inversione di tendenza.
Ad esempio, sono state attivate, anche grazie a risorse messe a disposizione dalla Fondazione Mps, misure rivolte alla formazione individualizzata, borse lavoro per i giovani, forme di sostegno al reddito e incentivi per le aziende, sul fronte delle assunzioni e delle stabilizzazioni. Altre azioni sono state rivolte alle attività produttive, con la gestione di tavoli anticrisi; la ricapitalizzazione di Fises e strategie volte a facilitare l’accesso al credito da parte delle imprese.
La Provincia, come affermato nei giorni scorsi in occasione degli Stati generali dell’economia senese, continuerà a monitorare la situazione, portando avanti le misure proposte in quella occasione su formazione e lavoro, turismo e attività produttive, al fine di aprire una nuova fase di sviluppo del territorio senese con il nuovo pacchetto anticrisi che sarà approvato entro i prossimi mesi.