SIENA.. Il Comune di Siena ha formalizzato l’iter per la pubblicazione del testo del nuovo accordo territoriale per gli affitti, che era invariato dal 2003 e risultava ormai superato e raramente applicato.
"Il nostro auspicio e di tutte le parti firmatarie dell’accordo in questione – dice Massimo Bianchi, assessore al Bilancio e al Patrimonio – è quello che le modifiche apportate siano di stimolo al maggiore utilizzo di uno strumento utile che consente agli inquilini di corrispondere canoni economicamente meno gravosi e ai proprietari di ridurre la propria pressione fiscale. Noi crediamo anche nella possibilità che una più ampia applicazione dell’accordo nel territorio permetta di contenere gli sfratti per morosità che, sul territorio comunale, hanno raggiunto dati preoccupanti".
Sono stati previsti incrementi mensili al metro quadro, diversificati per gli alloggi con superficie “convenzionale” (ovvero al netto degli spazi delle porte, delle finestre, delle terrazze eccetera. come previsto dalle leggi vigenti) compresa tra 40 e 60 metri quadri e quelli con superficie “convenzionale” inferiore ai 40 metri quadri; sono stati inoltre estesi benefici fiscali ai comuni limitrofi. Sono state anche adeguate le tabelle relative ai canoni mensili al metro quadro da applicare in rapporto agli standard abitativi degli alloggi e alle loro ubicazioni rispetto alle tre zone individuate sul territorio comunale: centro storico, semicentro, periferia.
Hanno aderito i rappresentati le organizzazioni sindacali degli inquilini e della proprietà, il Comune di Siena e di Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia e Sovicille. All’interno di questi Comuni, visti i confini territoriali con Siena, che è sede di Università, potranno essere concessi ai locatari che affittano a studenti universitari fuori sede tutti i benefici fiscali previsti dalla legge per i Comuni ad alta densità abitativa, ovvero riduzione IRPEF, riduzione ICI, riduzione tassa di registro. Vista l’incidenza che l’applicazione delle norme contenute nell’accordo può avere, in particolare relativamente agli affitti a favore degli studenti universitari, il nuovo accordo territoriale è stato sottoscritto anche dall’Università degli Studi, dall’Università per Stranieri e l’Azienda Regionale al D.S.U.
L’aggiornamento dei canoni di locazione si è reso necessario al fine di favorire l’utilizzo dell’accordo territoriale per la contrattazione privata cercando in particolare, nell’interesse dei locatari/inquilini, di limitare l’applicazione da parte dei proprietari di alloggi del canone libero e di contenere così evasioni. Rispetto al 2003 i canoni mensili al metro quadro sono stati rivalutati del 16.18%, coerentemente ai valori di mercato. Il nuovo accordo territoriale avrà validità triennale e potrà essere consultato sul sito del Comune di Siena www.comune.siena.it nella sezione il Cittadino – Abitare.
"Il nostro auspicio e di tutte le parti firmatarie dell’accordo in questione – dice Massimo Bianchi, assessore al Bilancio e al Patrimonio – è quello che le modifiche apportate siano di stimolo al maggiore utilizzo di uno strumento utile che consente agli inquilini di corrispondere canoni economicamente meno gravosi e ai proprietari di ridurre la propria pressione fiscale. Noi crediamo anche nella possibilità che una più ampia applicazione dell’accordo nel territorio permetta di contenere gli sfratti per morosità che, sul territorio comunale, hanno raggiunto dati preoccupanti".
Sono stati previsti incrementi mensili al metro quadro, diversificati per gli alloggi con superficie “convenzionale” (ovvero al netto degli spazi delle porte, delle finestre, delle terrazze eccetera. come previsto dalle leggi vigenti) compresa tra 40 e 60 metri quadri e quelli con superficie “convenzionale” inferiore ai 40 metri quadri; sono stati inoltre estesi benefici fiscali ai comuni limitrofi. Sono state anche adeguate le tabelle relative ai canoni mensili al metro quadro da applicare in rapporto agli standard abitativi degli alloggi e alle loro ubicazioni rispetto alle tre zone individuate sul territorio comunale: centro storico, semicentro, periferia.
Hanno aderito i rappresentati le organizzazioni sindacali degli inquilini e della proprietà, il Comune di Siena e di Asciano, Castelnuovo Berardenga, Monteriggioni, Monteroni d’Arbia e Sovicille. All’interno di questi Comuni, visti i confini territoriali con Siena, che è sede di Università, potranno essere concessi ai locatari che affittano a studenti universitari fuori sede tutti i benefici fiscali previsti dalla legge per i Comuni ad alta densità abitativa, ovvero riduzione IRPEF, riduzione ICI, riduzione tassa di registro. Vista l’incidenza che l’applicazione delle norme contenute nell’accordo può avere, in particolare relativamente agli affitti a favore degli studenti universitari, il nuovo accordo territoriale è stato sottoscritto anche dall’Università degli Studi, dall’Università per Stranieri e l’Azienda Regionale al D.S.U.
L’aggiornamento dei canoni di locazione si è reso necessario al fine di favorire l’utilizzo dell’accordo territoriale per la contrattazione privata cercando in particolare, nell’interesse dei locatari/inquilini, di limitare l’applicazione da parte dei proprietari di alloggi del canone libero e di contenere così evasioni. Rispetto al 2003 i canoni mensili al metro quadro sono stati rivalutati del 16.18%, coerentemente ai valori di mercato. Il nuovo accordo territoriale avrà validità triennale e potrà essere consultato sul sito del Comune di Siena www.comune.siena.it nella sezione il Cittadino – Abitare.