Il pm Marini avrebbe fatto riesumare un cadavere
SIENA. (a. m.) Il caso Alessandra Vanni non è chiuso. Il pm Marini avrebbe infatti ordinato la riesumazione di un cadavere seppellito nel cimitero di Monteriggioni per alcune verifiche sul Dna. Ci sarà una comparazione con le tracce trovate all’epoca sul sedile posteriore del taxi. Potrebbe essere una svolta nel caso che non ha mai avuto un colpevole?
La taxista di 30 anni fu uccisa l’8 agosto del 1997, strangolata con un cordino e abbandonata nel proprio texi numero 22 nei pressi del cimitero di Castellina in Chianti. La giovane fu ritrovata da un abitante di Castellina riversa sul sedile dell’auto e con le mani legate. Il mancato rientro a casa della tassista era già stato denunciato alla Polizia dai genitori molto preoccupati per l’assenza della figlia. Le indagini non avevano portato ad alcuna soluzione ed il caso sembrava destinato a cadere nell’oblio.
Nel maggio scorso la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?” aveva ripreso il filo del discorso cercando di dare risposta alle solite domande: chi ha ucciso Alessandra Vanni? Quale il movente? Un gesto da serial killer? Alessandra aveva visto qualcosa o qualcuno che non doveva vedere? Nella trasmissione sono stati forniti nuovi elementi con nuove ipotesi. Che il Tribunale di Siena, evidentemente, ha deciso di verificare.
La taxista di 30 anni fu uccisa l’8 agosto del 1997, strangolata con un cordino e abbandonata nel proprio texi numero 22 nei pressi del cimitero di Castellina in Chianti. La giovane fu ritrovata da un abitante di Castellina riversa sul sedile dell’auto e con le mani legate. Il mancato rientro a casa della tassista era già stato denunciato alla Polizia dai genitori molto preoccupati per l’assenza della figlia. Le indagini non avevano portato ad alcuna soluzione ed il caso sembrava destinato a cadere nell’oblio.
Nel maggio scorso la trasmissione Rai “Chi l’ha visto?” aveva ripreso il filo del discorso cercando di dare risposta alle solite domande: chi ha ucciso Alessandra Vanni? Quale il movente? Un gesto da serial killer? Alessandra aveva visto qualcosa o qualcuno che non doveva vedere? Nella trasmissione sono stati forniti nuovi elementi con nuove ipotesi. Che il Tribunale di Siena, evidentemente, ha deciso di verificare.