Visita dei segretari anche in Floramiata

SIENA. Nuova tappa del tour del Pd provinciale di Siena tra le aziende del territorio. Ieri (22 novembre), i segretari del Pd provinciale e regionale, Niccolò Guicciardini e Andrea Manciulli, insieme al responsabile lavoro del Pd provinciale di Siena, Leonardo Carta e al sindaco di Sovicille, Alessandro Masi, hanno incontrato i delegati sindacali Cgil dell’azienda farmaceutica Novartis. Il tour continua anche nei prossimi giorni. Oggi, venerdì 23 novembre, il responsabile nazionale per il lavoro del Partito democratico, Stefano Fassina, farà visita all’azienda amiatina di Floramiata, per la quale continua la fase di stallo e di incertezze.
“Novartis – commenta Leonardo Carta, responsabile lavoro del Pd provinciale – è un’azienda importante per il nostro territorio, la più grande della provincia e tra le dieci più grandi della regione, e conta 2.350 dipendenti, di cui 1.650 diretti. Il sito produttivo ha una valenza nazionale e, come tale è necessario adottare una politica strategica che ne sia all’altezza”. “L’azienda – continua Carta – si distingue per la produzione di qualità e seguiremo da vicino il processo di crescita e sviluppo. Qualche giorno fa l’Ordine dei medici ha dichiarato che i vaccini della Novartis non sono assolutamente nocivi e in queste settimane è stato approvato anche un nuovo vaccino contro la meningite che dovrebbe portare a un buon aumento di fatturato per l’azienda e quindi a contribuire al futuro dell’occupazione. I risultati di Novartis sono ottimi anche fuori dai confini italiani ed europei: in Brasile, infatti, l’azienda ha un buon posizionamento in un mercato che si sta rivelando importante e in espansione. L’importanza di Novartis è stata riconosciuta, nel tempo, anche dalle istituzioni locali. Sul progetto di ampliamento e sviluppo attualmente in corso, per esempio, la Regione Toscana si è impegnata stanziando un finanziamento di 22 milioni di euro, mentre l’azienda sta ancora programmando l’investimento”.
“Noi come Pd provinciale di Siena – continua Carta – consapevoli della grande importanza di un’azienda come Novartis e del prezioso lavoro svolto dai dipendenti, continueremo a tenere alta l’attenzione sulle questioni che riguardano l’azienda. Ci impegniamo a trasmettere dubbi, riflessioni e proposte anche a livello nazionale e al futuro candidato premier per il centrosinistra, per avere un’attenzione costante e assicurandoci che settori strategici come quello della produzione dei vaccini anti influenzali rimangano in Italia”.
“Novartis – commenta Leonardo Carta, responsabile lavoro del Pd provinciale – è un’azienda importante per il nostro territorio, la più grande della provincia e tra le dieci più grandi della regione, e conta 2.350 dipendenti, di cui 1.650 diretti. Il sito produttivo ha una valenza nazionale e, come tale è necessario adottare una politica strategica che ne sia all’altezza”. “L’azienda – continua Carta – si distingue per la produzione di qualità e seguiremo da vicino il processo di crescita e sviluppo. Qualche giorno fa l’Ordine dei medici ha dichiarato che i vaccini della Novartis non sono assolutamente nocivi e in queste settimane è stato approvato anche un nuovo vaccino contro la meningite che dovrebbe portare a un buon aumento di fatturato per l’azienda e quindi a contribuire al futuro dell’occupazione. I risultati di Novartis sono ottimi anche fuori dai confini italiani ed europei: in Brasile, infatti, l’azienda ha un buon posizionamento in un mercato che si sta rivelando importante e in espansione. L’importanza di Novartis è stata riconosciuta, nel tempo, anche dalle istituzioni locali. Sul progetto di ampliamento e sviluppo attualmente in corso, per esempio, la Regione Toscana si è impegnata stanziando un finanziamento di 22 milioni di euro, mentre l’azienda sta ancora programmando l’investimento”.
“Noi come Pd provinciale di Siena – continua Carta – consapevoli della grande importanza di un’azienda come Novartis e del prezioso lavoro svolto dai dipendenti, continueremo a tenere alta l’attenzione sulle questioni che riguardano l’azienda. Ci impegniamo a trasmettere dubbi, riflessioni e proposte anche a livello nazionale e al futuro candidato premier per il centrosinistra, per avere un’attenzione costante e assicurandoci che settori strategici come quello della produzione dei vaccini anti influenzali rimangano in Italia”.